Condannato ad un anno e quattro mesi di reclusione per corruzione elettorale l’ex sindaco di Vittoria, Giovanni Moscato.

La sentenza scaturita a seguito dell’inchiesta «Exit poll», che portò allo scioglimento per mafia del Comune di Vittoria, riguarda lo scambio elettorale politico-mafioso, corruzione elettorale, falso in atto pubblico.

L’indagine venne coordinata dalla Procura distrettuale antimafia di Catania e delegata alla Guardia di finanza.

In un comunicato stampa, l’on. Giorgio Assenza scrive:

“Ho assistito da semplice cittadino elettore a ogni comizio tenuto a Vittoria come a Scoglitti fino a salutare, con gioia e commozione, la splendida affermazione di Giovanni, che concretizzava un sogno lungo cinquanta anni. La sentenza di ieri a me, forte di decenni di professione forense, nel rispetto incondizionato dell’operato della Magistratura, non ha minimamente scalfito la fiducia che ho in Moscato e nella sua azione amministrativa. Mi auguro semplicemente che dai diversi gradi di giudizio emerga la sua assoluta innocenza, al di là di una norma fumosa e giacobina che è frutto di questa invereconda stagione di giustizialismo miope e demagogico. E auspico per la viva comunità di Vittoria che sia superato in fretta questo triste momento così che la città possa vivere un nuovo rilancio, un ulteriore rinascimento”.