Con B.I.T.C.H. la provincia di Ragusa si conferma terra di talenti cinematografici
- 21 Settembre 2014 - 13:53
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La provincia di Ragusa si conferma anche quest’anno la terra dei talenti cinematografici.
Si chiama ‘B.I.T.C.H’ (Brexton Island The City of Heaven) ovvero l’isola di Brexton, la città del paradiso, la nuova sfida tutto ‘noir’ di Raffaele Romano & Jacopo Pellegrino, giovanissimi registi della casa di produzione BULLET PICTURES assieme agli amici e collaboratori Salvatore Schininà – sceneggiatore e aiuto regia – e Gianluca Todaro – direttore della fotografia – . Nel cast attori professionisti come Federica Bisegna, Vittoria Bonaccorso, Alessandro Sparacino, Germano Martorana, l’avvenente Barbara Giummarra, il tenebroso Piero Gurrieri.
A fare parte del film (sopra il trailer) anche attori conosciuti per avere interpretato alcune scene di film a carattere nazionale e nei migliori teatri: Amélie Mastalerz, Adriano Gurrieri, Anita Indigeno, Jessica Anzalone, Fabio Guastella, Salvo Paternò e Pippo Spata.
Il titolo B.I.T.C.H. si riferisce anche, ed è proprio l’incipit della pellicola, all’omicidio di una prostituta dai capelli rossi e gli occhi chiari ‘la Regina Rossa’, la più richiesta lucciola di Brexton Island, Roxanne (Barbara Giummarra) e le indagini sul delitto di John Benson interpretato da Germano Martorana che è un ispettore della polizia, misantropo e scontroso, un lupo solitario che troverà non pochi ostacoli durante la fase investigativa. B.I.T.C.H. si sofferma molto sul tema della solitudine, come essa possa da una parte essere necessaria per la formazione di un’identità e allo stesso tempo essere una piaga da cui sottrarsi.
E’ una produzione a budget zero ed esclusivamente made in Ragusa.
Su questa stessa intuizione hanno avuto successo anche altri film girati a Ragusa come quello di Alessio Micieli “R.Di Caprio” che ha raggiunto su you tube quasi 40mila visualizzazioni e “Revolver” di Salvatore Dipasquale e Salvatore Provenzale, in entrambi i set cinematografici nel cast ci sono stati anche Barbara Giummarra e Piero Gurrieri.
Viviana Sammito
