Il “Comitato Cambiare Scicli” invita l’Amministrazione Giannone a revocare l’istituzione delle ZTL di Scicli e Sampieri.




“Nel  programma elettorale del Sindaco Giannone non era prevista l’istituzione di zone a traffico limitato – si legge in una nota stampa a firma del Dott. Giuseppe Implatini, presidente del Comitato Cambiare Scicli – , risulta quindi priva di legittimità democratica l’istituzione di dette zone in quanto gli elettori non hanno espresso alcun consenso a istituirle né tantomeno sono stati consultati per acquisirne l’eventuale consenso. Tale comportamento costituisce un ”grave vulnus” alla democrazia perché la sovranità appartiene al popolo.

L’istituzione della zona a traffico limitato per l’intero quartiere (Via Aleardi – Quartier Fontana – Via Caneva) non ha alcuna motivazione plausibile, specialmente nei mesi invernali, in quanto non vi si svolge alcuna attività atta a giustificarne la chiusura – si legge nel documento -. Di conseguenza ne risultano danneggiati principalmente i residenti nelle suddette vie e nelle zone adiacenti del centro storico nonché tutti i cittadini in quanto sono venuti meno circa 50 parcheggi rendendo così altamente difficoltoso trovare un parcheggio libero. Considerazioni similari valgono anche per Sampieri.

Va anche specificato che nelle ZTL i comuni hanno facoltà di riservare, con ordinanza del sindaco, superfici o spazi di sosta per veicoli privati dei soli residenti nella zona, a titolo gratuito od oneroso così come stabilito dall’art. 7, comma 11, del Codice della Strada. Ma il Sindaco non ha ritenuto opportuno riservare alcun spazio di sosta per i residenti creando così disagi continuativi e del tutto immotivati.

Infine – scrive ancora Implatini –  va sottolineato che il Comune di Scicli ha omesso di dotarsi del Piano Urbano del Traffico, peraltro propedeutico alla istituzione delle ZTL, violando palesemente il Decreto Ministeriale 26 gennaio 1998 che inserisce Scicli tra i Comuni soggetti a tale obbligo”.