Notte movimentata per i Carabinieri della Compagnia di Vittoria che, lungo la S.S. 115, hanno intercettato un’autovettura con a bordo 4 soggetti che, poco prima, dall’interno di un cantiere edile sito a Comiso, avevano asportato materiali e attrezzature per un valore di circa € 10.000, venendo però sorpresi dallo stesso proprietario del cantiere, che avvisava i Carabinieri.

I malviventi, alla vista dei militari dell’Arma che intimavano loro l’alt, tentavano di scappare. I militari  si mettono all’inseguimento dei malviventi; quest’ultimi sparano verso i militari alcuni colpi con quella che poi si è rivelata essere una pistola ad aria compressa, ma ugualmente in grado di provocare gravi danni.

I Carabinieri però, in poco tempo, sono riusciti a raggiungere l’auto dei fuggitivi, costringendola ad arrestarsi in aperta campagna. A quel punto due dei malfattori venivano bloccati dai militari, mentre gli altri due continuavano a scappare per i campi circostanti. Uno di loro, però, veniva riconosciuto dai Carabinieri che, poco dopo, lo rintracciavano presso la sua abitazione sita nelle campagne di Vittoria ove si era rifugiato, mentre l’ultimo soggetto in fuga, anche lui già identificato, è ancora attivamente ricercato.




I tre soggetti fermati, identificati nei cittadini di nazionalità rumena TACHE Madalin cl.’94, STEFAN VASILE Alexandro cl.’99 e COLILIE Marian cl.’88, venivano quindi tratti in arresto per il reato di furto aggravato in concorso, resistenza a pubblico ufficiale ed esplosioni pericolose, per la fuga con sparatoria ingaggiata con i Carabinieri e, dopo le formalità di rito, sono stati associati presso la locale casa circondariale. Eccoli sotto nelle foto.

La refurtiva, interamente recuperata, è stata  restituita al legittimo proprietario, ossia l’imprenditore edile titolare del cantiere preso di mira che, in questo modo, riusciva a evitare un grave danno alla sua attività economica.