poliziaNella giornata di ieri, 13 Agosto, una Volante di Polizia è intervenuta  nei pressi di una abitazione sita in via Cucuzzella angolo via San Leonardo, a Comiso.

Gli agenti giungevano celermente sul posto e accertavano che  per futili motivi C. S. aveva avuto un alterco nei confronti di  P. G. alla presenza della figlia di lei di soli 8 anni; il tutto era nato per il fatto che C.S. accusava P.G. di lanciare immondizia dal balcone sul suo autocarro, che viene di solito parcheggiato in via San Leonardo.

C.S. cominciava ad inveire dicendo parolacce e, a causa delle numerose frasi scurrili ripetute, P.G. chiedeva di smetterla per la presenza della figlia minore; il predetto continuava ad offendere ancora di più la donna ed alla replica di costei, la colpiva al volto con uno schiaffo molto forte che la faceva barcollare facendole cadere anche gli occhiali da vista in terra, mentre la figlia, che si trovava accanto alla mamma cadeva in terra.

Il marito della P.G., L.G., allertato da quanto stava succedendo e dalle parole sentite sull’uscio di casa interveniva diceva all’uomo: “TI SENTI UOMO A COLPIRE UNA DONNA, SEI UNA MERDA AD AVER ALZATO LE MANI A MIA MOGLIE”.

C.S. sentendo queste parole, si avvicinava e d’un tratto cominciava una lite tra i due uomini.

Interveniva poco dopo anche il figlio del C.S., C.A., a dar manforte trattenendo per la gola L.G. mentre,  C.S. e lo colpiva ai fianchi, dicendogli: “TE NE DEVI ANDARE” ripetendole più volte il tutto di fronte alla moglie ed alla bimba.

Le grida della donna rivolte ai passanti facevano accorrere alcuni di questi che facevano desistere i tre dal continuare la rissa, mentre la stessa chiamava il 113 per allertare la Polizia.

All’arrivo della pattuglia si rendeva necessario l’arrivo del personale del 118 in quanto, il C.S.,colpito durante la colluttazione presentava una ferita da taglio con abbondante fuoriuscita di sangue della lunghezza di cm. 15 in addome nei quadranti superiori di sinistra, dai sanitari giudicata guaribile in gg. 8 di prognosi.

Tutti e tre gli uomini, la donna e la bambina si recavano presso il locale pronto soccorso dove, venivano medicati con prognosi:

C.S gg. 8 per le motivazioni su indicate;

LG gg. 4 per contusione al collo;

PG gg. 5 per trauma contusivo facciale e articolazione scapolomeralesx;

A seguito della rissa CA del 1996, CS del 1962  e LG del 1969, venivano deferiti per i reati a loro imputabili di cui agli artt. 582 e 588 C.P. (lesioni personali e rissa)