Con questa poesia, Gianni Rossini augura ai lettori di NoveTv, buone vacanze.

Una breve pausa estiva, qualche settimana, si torna il primo giovedì di Settembre.




TRA CIELO E TERRA

 

Il cielo. Tanto azzurro con grigi grumi sospesi,

nuvole come sogni rassegnate a scomparire,

così, talvolta, piangono sulla terra degli uomini.

Terra, cielo: son questi i miei confini che, a volte,

mi stanno così stretti da soffocarmi.

Talora le nuvole mi sembrano tanto, tanto lontane

e la terra tanta, tanta profonda da ingoiarmi.

Come un pendolo che batte il tempo alla sua inerzia

in mezzo ci sto io preso nel vortice delle cose

con le ansie, le paure, le speranze,

le angosce dei perché.

Per sottrarmi alla stretta fuggo a lei cercando rifugio,

ma lei è fumo e va ad ispessir le nuvole

ed il cielo è tanto, tanto lontano…

ma io l’inseguo sempre, disperato, con fede…

però so che è tutto un sogno e che dovrà finire:

così piango sulla terra che è  tanto profonda e buia…

Gianni Rossini

DA TORMENTI D’AMORE DEI MIEI VENT’ANNI