Si sono svolti stamani alle ore 10:00 a Modica i funerali di Emanuele Di Raimondo, il giovane sedicenne rimasto ucciso martedì mattina mentre lavorava in un terreno agricolo di  proprietà della famiglia. Emanuele amava lavorare in campagna, appena era libero, preferiva il lavoro anziché, come tanti altri suoi coetani il mare. Era uno  studente dell’Istituto Agrario “Principi Grimadi” di Modica, ed  era stato ammesso a frequentare il terzo anno.

In tanti oggi hanno voluto essere presenti al duomo di San Giorgio per dare l’ultimo saluto all’ “Angelo lavoratore”, gli amici, i compagni di scuola e Ivana, la fidanzatina, con gli occhi pieni di lacrime,  hanno fatto volare due colombe bianche, per accompagnare il viaggio di Emanuele.

Gli agenti del Commissariato, intanto, proseguono nelle indagini per chiarire la dinamica dell’incidente. Il padre della sfortunata vittima, Giorgio Di Raimondo dipendente comunale a Modica, è stato ancora interrogato dagli agenti alla presenza dell’avvocato Sabrina Micarelli; per lui è quasi inevitabile l’iscrizione nel registro degli indagati. Sembra infatti che sarebbe stato lui a manovrare erratamente il trattore causando il tragico incidente e la conseguente morte del figlio. In un primo  momento però Giorgio Di Raimondo, probabilmente a causa del forte shock, aveva dichiarato che lui era distante al momento della tragedia. Nelle prossime ore dovrebbe essere più chiara l’esatta dinamica dell’incidente.