RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO

rocco_verdirame[1]Devo dire che non mi aspettavo da parte di questa commissione una decisione così estrema di un ulteriore aumento delle tasse, oltre quello deliberato recentemente nel piano di rientro dal consiglio comunale prima dello scioglimento.

Non voglio neanche entrare nelle recenti polemiche che decisioni , secondo alcuni “poco avvedute”, della stessa Commissione e del successivo dibattito da capponi di Renzi ( la“i” non è un errore ) che ha monopolizzato negli ultimi giorni tutti i giornali locali.

Da ex consigliere comunale, però ,ho il diritto/ dovere di chiedere a codesta commissione : Siamo sicuri che era proprio necessario incrementare le aliquote al massimo consentito, come avete fatto con le delibere n 33 del 23/07/2015, relativa all’addizionale IRPEF e n. 34, sempre del 23/07/2015avente per oggetto l’incremento dell’IMU e della TASI, per assicurare il rispetto degli equilibri del bilancio 2015?

Perché non avete fatto ricorso ad altri strumenti alternativi e meno invasivi quali l’alienazione, ad esempio, dei beni comunali disponibili ( di cui già esiste un elenco) e avviato le consequenziali procedure di vendita?
Forse non siete stati informati dagli uffici? Allora, nel caso contrario da ex consigliere e anche e soprattutto per il lavoro svolto durante la consiliatura, insieme ad altri consiglieri indipendentemente dal colore politico di appartenenza , mi permetto di suggerire, oltre all’alienazione anzidetta:
1) La vendita e non l’assegnazione provvisoria come fatto fino ad oggi di tutti i loculi occupati nell’ampliamento del lotto 1 del Cimitero;
2) La consegna definitiva ai privati delle aree , interne del Cimitero, destinate alla costrizione dei monumenti e delle cappelle funerarie;
3) L’abbattimento delle spese dell’Amministrazione, eliminando i fitti e razionalizzando i servizi, ricorrendo anche all’esternalizzazione degli stessi o di una parte, i
4) La revisione e la quantificazione dei debiti fuori bilancio con la costituzione di una commissione apposita che accerti se esistono responsabilità “per danno erariale”
5) Il recupero delle somme dovute dai Comuni di Modica, Ispica e Pozzallo;
6) Il recupero dell’evasione fiscale , anche attraverso l’adozione di appositti piani di rientro
7) L’adozione di un nuovo piano occupazionale partendo dallo sblocco dei cantieri di lavoro

Ecco perché Scicli non ha bisogno di gabellieri, ma al contrario ha bisogno di un governo , seppure tecnico, che dialoghi con la Città attraverso tutti gli strumenti che il connubio positivo tra politica e buona e moderna amministrazione oggi offrono e che certamente sono lontani dalla strada del gabelliere oggi intrapresa dal trio commissariale che sicuramente avrà come conseguenza la chiusura della Città

L’attuazione di questi punti rimasti incompiuti a causa dello scioglimento del consiglio comunale, porterà,sicuramente, non solo nelle casse comunali la liquidità e il rimpinguamento che chiedete agli sciclitani,oggi oltretutto stanchi di tirare la cinghia per riempire un pozzo senza fondo quale è oggi il bilancio comunale; ma farà rimettere in moto settori dell’economia( artigianato, edilizia e tutto l’indotto) da anni in crisi che sono sempre stati uno dei perni della vita socio economica della nostra Città . Altro che dehors!

Rocco Verdirame