I medici per le emergenze in provincia di Ragusa sono meno della metà di quelli che servirebbero, 11 sui 31 previsti in organico. Questo vuol dire che mancano figure fondamentali per far funzionare i Punti Territoriali di Emergenza e per rendere medicalizzate le ambulanze, dunque per gestire nel modo più efficace le situazioni critiche.

E così a Chiaramonte Gulfi spesso il Pte è senza dottore e l’ambulanza per i casi più gravi deve arrivare da Comiso o da Vittoria. Pochi chilometri in più, 20 minuti di differenza che però vanno aggiunti al tempo necessario per raggiungere poi gli ospedali più vicini. Un rischio che la comunità non vuole più correre e per questo il sindaco Mario Cutello ha denunciato tutto in procura.

C’è poi un’altra denuncia, fatta sempre dal Sindaco, e riguarda la carenza di ossigeno gassoso nelle farmacie. La ditta che ha vinto il bando regionale per fornire quello liquido a ospedali e Asp, non è più obbligata a distribuire anche quello gassoso nelle farmacie e quindi trovarlo nelle aree periferiche è diventata un’impresa. Un danno per i pazienti più fragili curati a casa e spesso terminali.