19 anni, classe 1994 è originaria di Ragusa. All’età di 12 si avvicina al canto. Studia all’Accademia della Musica di Scicli. Ad Amici conquista tutti cantando Mad about you degli Hooverphonic.

Quanto riportato sopra era scritto nella scheda della modicana Chiara Provvidenza, che sabato ha superato l’ultimo “ostacolo” entrando cosi a far parte dei concorrenti dell’edizione numero 12 di “Amici”, la trasmissione condotta da Maria De Filippi, in onda anche quest’anno su Canale 5.

La notizia era già nota. La puntata che abbiamo visto ieri, era stata registrata la settimana scorsa e Chiara aveva comunicato la bella notizia attraverso il suo profilo facebook; ma ieri abbiamo potuto vedere  quello che è successo durante la puntata,  l’ottima esecuzione di “Back to black” al termine della quale  è arrivata la comunicazione ufficiale: “ammessa“. E poi le lacrime, le lacrime di gioia, di Chiara (foto sotto), allieva di Lina Pluchino, presso “Accademia della Musica” a Scicli.

 

Abbiamo fatto qualche domanda alla Maestra Lina Pluchino.

D: Da quanti anni sei l’insegnante di Chiara?

R: Chiara studia canto con me da quando aveva 14 anni!

D: Ti chiedo una risposta sincera, come ha cantato in trasmissione sabato Chiara?

R: Per me è stata la Chiara di sempre…semplicemente meravigliosa! Ha dimostrato grande padronanza della sua voce costruita tecnicamente giorno dopo giorno dallo studio, ma sopratutto dalla sua grande passione per il canto!

D: Voi siete in contatto in questi giorni, ti chiede consigli?

R: Si certamente ci sentiamo spesso un questi giorni. Per me, per il maestro Uccio Ingarao e per tutto lo staff degli allievi e degli insegnanti di  “Accademia della Musica” è un grande orgoglio, siamo tutti “pazzi di gioia”; la sosterremo sempre in questa meravigliosa esperienza … e probabilmente le faremo una sorpresina andandola a trovare in trasmissione….

Nel link seguente Chiara nella puntata scorsa di “Amici 12” http://www.video.mediaset.it/video/amici/canto/367143/chiara-e-le-sue-emozioni.html

Nel video sopra Chiara durante il saggio di fine anno nel 2010 di “Accademia della musica”.

Giovanni Giannone