sbarco 2“I tredici migranti morti sulla spiaggia di Sampieri sono, adesso, anche figli di questa terra. Il loro dramma è anche il nostro; la loro morte alimenta il nostro dolore e la nostra ferma condanna contro ogni traffico di esseri umani.”

Così, i segretari generali di Cgil, Cisl e Uil, Giovanni Avola, Paolo Sanzaro e Giorgio Bandiera, sono tornati sul tragico episodio consumato nel mare di Ragusa.

“Esprimiamo la totale e sincera vicinanza a tutti i compagni di viaggio delle vittime di Sampieri – hanno aggiunto i tre segretari – Siamo certi che, con il sostegno delle istituzioni locali ed i volontari impegnati, sapranno reagire a questo dolore e alimentare il sogno di una nuova vita.

Non possiamo però non sottolineare, nuovamente e con forza, il dramma che si sta compiendo sulle coste sud orientali della Sicilia. Migliaia di persone, uomini, donne e bambini, stanno giungendo, dopo lunghe traversate, per fuggire da guerre e povertà.

Le istituzioni, le forze dell’ordine ed il volontariato – continuano Avola, Sanzaro e Bandiera – sono impegnati notte e giorno. Vorremmo che stesso impegno e attenzione venissero poste dall’Unione Europea e da tutti i paesi che guardano il Mediterraneo.

L’Italia, e questo territorio, – hanno concluso i segretari generali di Cgil, Cisl e Uil Ragusa – meritano una considerazione maggiore da parte dei leader europei, sicuramente non soltanto legata agli accadimenti politici ed economici. Questo esodo biblico fa parte della nostra storia e della storia dei continenti.”