L’aumento di alluvioni, nubifragi, bombe d’acqua, trombe d’aria o di altri fenomeni climatici che causano danni al territorio, non è un caso. Il responsabile è uno solo: il cambiamento climatico dovuto al surriscaldamento globale.

Riteniamo sia importante, e  vale quindi la pena diffondere, il servizio di Nadia Toffa mandato in onda dalla trasmissione di ItaliaUno, “Le Iene”. Un servizio video che qui sotto vogliamo condividere, per sensibilizzare sempre più persone.

Nel servizio viene spiegato che con l’aumento delle temperature, determinato negli ultimi 150 anni dalla rivoluzione industriale, cresce anche l’energia e la forza degli eventi sul nostro pianeta.

L’uso di combustibili fossili come il petrolio per produrre energia rilascia nell’aria gas serra, che fanno restare il calore nell’atmosfera e fanno aumentare la temperature.  Il risultato: in Italia vediamo già fenomeni meteo di tipo tropicale, in questo secolo, continuando così, sulle Alpi scompariranno tutti i ghiacciai sotto i 3.600 metri. E nessuno può dire che non eravamo stati avvisati, pure da molti anni, dagli anni ’50 in poi.

L’unica soluzione resta il passaggio dai combustibili fossili alle energie rinnovabili. Vuol dire cambiare modello di sviluppo, ma conviene anche economicamente piuttosto che riparare i danni attuali e futuri.

Non c’è via d’uscita: molta parte d’Italia in un secolo potrebbe, per esempio, finire sott’acqua. L’ultimo rapporto Onu preoccupa: dobbiamo fermare l’aumento della temperatura sotto i due gradi. Il punto di non ritorno, insomma, è molto vicino.

Usare i mezzi pubblici, non eccedere con il riscaldamento delle abitazioni, scegliere energie rinnovabili non sono più opzioni, ma doveri. Sono comportamenti che valgono almeno quanto le decisioni dei governi.

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