Momenti di tensione si sono vissuti oggi davanti al Teatro Abc di Catania fra esponenti dei Forconi e la Polizia.

Nel teatro era prevista  la registrazione di un programma televisivo  con alcuni dei candidati a Presidente della Sicilia alle prossime elezioni regionali.

I Forconi hanno protestato contro l’esclusione nella trasmissione del loro leader e candidato a governatore Mariano Ferro, pare  da un’assurda quanto illiberale legge dell’Agcom, l’Autorità per le garanzie delle Comunicazioni. Una volta vistosi il diniego, Ferro ha chiesto del responsabile del programma ma, secondo quanto  riportato in un documento diffuso dal Movimento, nessuno si è fatto vedere; il pretesto è che i Forconi non hanno rappresentanti presso il parlamento. Una “scusa” ignobile per allontanare i Forconi di Mariano Ferro dal teatro Abc di Catania,  si legge ancora nel documento.

Alcuni sostenitori del Movimento hanno tentato di forzare l’ingresso per penetrare nel teatro, ma la polizia si è frapposta bloccandoli. Il movimento denuncia pure l’atteggiamento di avversità da parte delle forze dell’ordine. “Non saranno i calci e gli spintoni a fermare le grida di un popolo che rivendica i propri diritti”. “Così state uccidendo la democrazia – ha urlato Mariano Ferro appena entrato nel foyeur del teatro -, ci stanno impedendo di parlare liberamente, non è questo un Paese libero”.

Alla fine il movimento dei forconi è entrato al teatro. “Stasera– hanno detto- saremo vigili  sui tagli che saranno attuati alla trasmissione prima della mesa in onda.”

In alto il video realizzato da SUD PRESS