neve danni vivaio 1Sono stati effettuati 65 interventi durante la notte del 31 e il primo gennaio in provincia di Ragusa dai Vigili del Fuoco per auto in panne per la fitta neve e la mancanza di energia elettrica nel modicano, che persiste fino ad oggi. disagi anche in alcune zone dello sciclitano, ancora senza corrente elettrica.

Sei quintali di sale sono stati sparsi a Modica, ieri sera, nei punti critici delle arterie cittadine dove potrebbe verificarsi la formazione di ghiaccio e rendere così pericolosa la viabilità.

L’emergenza in provincia è terminata ieri in tarda mattinata dopo una notte da incubo per gli automobilisti che dopo il brindisi di mezza notte non hanno potuto raggiungere i luoghi di residenza a causa della nevicata che ha investito l’intero territorio cittadino. Molti sono stati costretti ad abbandonare le vetture per impossibilità di proseguire nella marcia e hanno raggiunto le proprie abitazioni, non senza difficoltà, a piedi. Sono stati ripristinati muri e argini, rimossi dal manto stradale alberi e poderosi rami che hanno intralciato il traffico da e per il centro storico. La nevicata ha anche determinando a Modica difficoltà nel traffico e in molte condomini e abitazioni si sono registrati allagamenti per effetto dello scioglimento della neve. L’eccezionale nevicata che ha investito la provincia iblea – dai monti fino a tutta la linea costiera – la scorsa notte ha visto impegnati tutti i carabinieri del comando provinciale di Ragusa.

I militari hanno perlustrato le vie principali tra Castiglione e Ragusa, da Modica e da Modica al mare. Le zone più colpite sono state i tre comuni montani – Monterosso soprattutto e Giarratana, un po’ meno Chiaramonte – Ragusa fino al mare e Santa Croce, ma soprattutto la zona ad est dell’Irminio, da Frigintini fino al mare passando da Modica e fino a Ispica.

I carabinieri sono dovuti intervenire per diversi sinistri stradali autonomi, sempre per autovetture intraversate e finite fuori dalla sede stradale dopo essere scivolate sulla neve, per prestare ausilio agli automobilisti che hanno a lungo dovuto aspettare i carri attrezzi impegnati a “raccogliere” decine di auto qui e la. Decine le auto in panne, sulla SP25, sulla statale 514, al viale delle Americhe, sulla SP10 per Chiaramonte e soprattutto a Modica, sulla strada per Pozzallo e per Marina di Modica. Molte persone erano in difficoltà con le catene, che non sapevano come installare sebbene le avessero al seguito. Altri automobilisti hanno bloccato le auto ma, spento il motore, in poche decine di minuti hanno esaurito la batteria e si sono trovati al freddo, a volte anche con bimbi piccoli in auto.

A Scicli una donna al nono mese di gravidanza, in preda al panico, è stata soccorsa in contrada Spana, alla immediata periferia della città, sulla strada per Modica, e accompagnata a casa. Una ventina gli automobilisti bloccati sulla Scicli-Modica via Fiumelato e soccorsi.  Parecchi rami, carichi di neve, si protendevano sulla sede stradale, impedendo la viabilità.  Ingenti i danni alle colture in pieno campo e alle serre in legno. Nelle foto in questo articolo vi mostriamo i danni che ha riportato un vivaio in c.da Bosco Rotondo, nei pressi di Cava D’Aliga. Molte le serre in legno, in particolar modo nelle contrade tra Sampieri e Cava D’Aliga che non hanno retto al peso delle neve e sono andate giù. Distrutte le colture che vi erano all’interno.

Ieri mattina, chiuso, per impraticabilità, il cimitero di contrada Mendolilli.

L’ondata di gelo che sta interessando la Sicilia ha creato non pochi danni alla aziende agricole del Sud Est, così a Pachino la giunta comunale delibererà la richiesta di stato di calamità. Si tratta del primo provvedimento per il 2015 votato ieri pomeriggio dall’amministrazione della cittadina siracusana. E’ stato anche chiesto lo stato di calamità da parte dei proprietari delle aziende agricole del ragusano.

Viviana Sammito

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