Arte InVita, l’integrazione attraverso l’arte: si cercano “Artisti” che sposino il progetto
- 30 Luglio 2018 - 8:42
- 0
Il progetto Arte InVita nasce da un’idea di Emanuela Terranova, tecnico della riabilitazione psichiatrica e musicoterapista.
Il progetto è stato presentato a Bassi Comunicanti, un incubatore culturale di Ragusa che sostiene i giovani che vogliono trasformare le loro idee in progetti o imprese artistiche e culturali. All’interno di Bassi Comunicanti, il progetto è stato elaborato e ha cominciato ad avere delle caratteristiche concrete.
Arte InVita prevede l’integrazione dei soggetti svantaggiati o diversamente abili attraverso l’arte. L’obiettivo è quello di creare uno spettacolo di teatro/musica partecipando attivamente attraverso la recitazione, il canto, il ballo; parallelamente saranno allestiti dei laboratori per creare decorazioni da applicare ai costumi e alla scenografia.
I nostri protagonisti dovranno essere persone di ogni età che hanno la voglia di mettersi in gioco, sviluppando passioni e interessi.
La presenza di esperti del settore ci aiuterà a creare uno spettacolo semplice ma curato nei minimi dettagli.
La preziosa collaborazione di Francesco Pisani, cantante e performer del territorio siciliano e Gino Savarino, regista e attore per passione, presente da molti anni sulla scena culturale sciclitana, darà concretezza all’idea attraverso la creazione e l’allestimento di uno spettacolo basato sulle musiche dell’album “L’Infinitamente Piccolo” di Branduardi.
Cerchiamo protagonisti attivi che abbraccino l’idea e possano spendere parte del loro tempo, aiutandoci a costruire un nuovo modo di esprimersi attraverso la creatività.
Per info e contatti potete consultare la pagina Facebook di ArteInvita