AnffasManca poco più di un mese all’avvio del nuovo  anno scolastico 2016/2017 ed ancora vigono  pochissime   garanzie per la  piena inclusione scolastica  per gli alunni e studenti che si accingono a frequentare le scuole di ogni ordine e grado in Sicilia.

Anffas Onlus Sicilia, in una nota stampa, fa sapere che  prende atto della risoluzione n. 20  presentata  nella seduta n. 300 del 26 Luglio 2016 “atto di indirizzo in materia di erogazione del servizio di assistenza scolastica agli alunni disabili”, attraverso cui, la Commissione Bilancio, si legge nella risoluzione: .. << impegna il Governo ad istituire in tempi brevi un tavolo tecnico che coinvolga gli Enti Locali , le famiglie e i sindacati dei lavoratori al fine di individuare le soluzioni necessarie per consentire che gli studenti disabili entro l’inizio del nuovo anno scolastico possano godere del servizio di assistenza igienico –personale erogato da personale specializzato e dotato di titoli e esperienza necessari e a porre in essere tutti gli atti necessari per il trasferimento delle relative risorse ai liberi Consorzi Comunali  al fine di assicurare lo svolgimento delle attività socio assistenziali  per gli studenti disabili…>>.

Anffas Sicilia – scrive in una nota stampa – pur riconoscendo l’attenzione posta dalla Commissione  al problema dell’ assistenza, ritiene che  il provvedimento   adottato dalla commissione non  sarà capace di produrre gli effetti annunciati in tempi utili all’ avvio del nuovo anno scolastico, perpetuandosi  così ,con buona probabilità, le criticità già vissute dagli alunni e studenti con disabilità negli anni scolastici  precedenti.

Tra l’altro Anffas Sicilia, insieme ad Anci Sicilia ed all’Autorità Garante delle persone con disabilità , in tema di assistenza igienico personale in favore degli alunni e  studenti con disabilità   avevano fatto espressa richiesta di abrogazione dell’ art. 22 della Legge n. 15 del novembre 2004 e dell’ art 10 della legge n. 8 del Maggio 2016, norme che disciplinano le modalità di erogazione del servizio igienico personale  in Sicilia. L’ abrogazione richiesta  in seno alla Audizione in seduta congiunta della I e VI Commissione  dell’ Assemblea Regionale Siciliana  è avvenuta in data 13 Luglio 2016 e mirava ad eliminare un sistema di erogazione del servizio inefficace e dispendioso.

La regione Sicilia  – si legge nella nota stampa dell’Anffas – risulta essere l’unica regione Italiana a prevedere la competenza degli Enti Locali nell’ erogazione del servizio di assistenza igienico personale e, quindi , una doppia competenza ( Degli Enti Scolastici e degli Enti Locali) per l’erogazione del medesimo servizio, stante che esso deve essere erogato dai collaboratori scolastici come previsto ai sensi della Circolare  del Ministero della Pubblica Istruzione n. 3390/01 e della Contrattazione Collettiva Nazionale di lavoro del Settore.

Considerata comunque la Risoluzione adottata dalla commissione Bilancio,   Anffas Sicilia vigilerà sulle modalità e sui tempi previsti nella risoluzione  pronta a coinvolgere l’opinione pubblica, a denunciare e a porre in essere tutte le azioni ritenute utili per la tutela dei diritti degli alunni e studenti con disabilità.

L’Assistenza igienico-personale  – afferma ancora l’Anffas – rappresenta comunque  solo un aspetto del più articolato sistema di assistenza agli alunni e studenti con disabilità. Infatti resta ancora da chiarire con quale modalità e con quale  disponibilità finanziaria il  Governo Siciliano potrà  fare fronte al Servizio Trasporto e al servizio di Assistenza all’ Autonomia e Comunicazione, considerato che , per gli studenti con disabilità frequentanti gli istituti superiori,  questi servizi erano a carico delle ex provincie , oggi soppresse, e considerato che  in Sicilia non si è completata la legge di  riordino degli enti di aria vasta.  A ciò si aggiunga che la Sicilia, insieme alle altre Regioni a Statuto Speciale, sono state escluse senza motivate ragioni da parte dallo Stato Centrale, dal provvedimento inserito nell’ ultima legge di Stabilità che prevedeva il riparto di circa 70 milioni di Euro destinati proprio all’ assistenza all’ autonomia e comunicazione. Questi sono i fatti – afferma infine Anffas Sicilia -, che concludendo, nell anota scrive:

“Chiediamo al Governatore Siciliano  come intenderà affrontare ,  gestire e finanziare le ex provincie e i servizi ad esse connessi e, chiediamo alle altre Istituzioni Pubbliche: Commissioni ARS, Ufficio Scolastico Regionale, Assessorati Regionali, rassicurazioni con fatti concreti, affinche all’ avvio del nuovo anno scolastico tutte gli studenti con disabilita  frequentanti le scuole di ogni ordine e grado ,possano al pari dei loro compagni, frequentare le lezioni fin dal primo giorno di scuola e per tutta la durata dell’ anno scolastico, assicurando loro servizi e supporti di qualità”.