Al Vivaio Ibleo il 2° Memorial Carmelo Iozzia-Trofeo Giuseppe Cicciarella. Lungomare Frine pieno di gente per la finalissima del Torneo di calcio a 5 in notturna sulla spiaggia di Cava D’Aliga

Vivaio Ibleo vince ancora a Cava D’Aliga conquistando così il Trofeo del 2° Memorial Iozzia-Cicciarella.

Il lungo torneo che si è giocato sulla spiaggia di Cava D’Aliga si è chiuso ieri sera con una cornice di pubblico dalle grandi occasioni.

La serata, presentata da Giovanni Giannone, si è aperta con la cantante Monica LT che ha presentato il suo brano inedito appena pubblicato, “Dante e Beatrice”. Poi la presentazione delle due squadre in campo, la Vivaio Ibleo e l’Impresa Edile Massimo Giannone. Quest’ultimi nulla hanno potuto contro la Vivaio Ibleo, una vittoria sicuramente meritata quella dei ragazzi di Maurizio Di Benedetto.

Al termine della partita, prima della premiazione, uno spettacolo equestre della Equipassion di Alberigo Marineo.

Poi la ricca premiazione, con tanti premi speciali e premi di merito.

1° Posto: Vivaio Ibleo

2° Posto: Impresa edile Massimo Giannone

3° posto ex aequo: Hair Luc Show

3° posto ex aequo: Gli Amici di Peppe La China

Coppa Disciplina: Hair Luc Show

Giocatore Fair Play: Giovanni Gentile (Hair Luc Show)

Giocatore esemplare: Giovanni Ruta (Gli Amici di Peppe La China)

Miglior Portiere: Damiano Occhipinti (Vivaio Ibleo)

Miglior giocatore: Alessio Fortino (Vivaio Ibleo)

Goal più bello: Francesco Papaleo (Impresa Edile Massimo Giannone)

Altri premi speciali sono stati assegnati dall’organizzazione, con a capo Giuseppe Arrabito che ha detto: “Ringrazio quanti mi  hanno collaborato durante queste intense settimane, gli sponsor e  il Comune di Scicli”.

Nell’occasione il Comune è stato rappresentato dalla Consigliera Comunale Consuelo Pacetto, che ha invece ringraziato Peppe Arrabito che continua con i suoi appuntamenti sportivi a far vivere Cava D’Aliga, tenendo impegnati tantissimi giovani, “e la cosa ‘bella’ – ha sottolineato la Pacetto – che lo fa nel ricordo di persone purtroppo scomparse, legate in qualche modo anche a questa borgata”.

Foto: Salvatore Galfo