L’attesa session jazz tra il gruppo Urban Fabula e il sassofonista Rosario Giuliani, in programma lo scorso giovedì 21 febbraio al Millennium Club di Scicli, ha superato ogni più rosea aspettativa della vigilia.

Eravamo a conoscenza delle audaci gesta del trio Burgio-Fidone-Tringali nonché delle assolute qualità e della autorevolezza di Rosario Giuliani ma non potevamo prevedere che un
incontro tra il trio piano, contrabbasso, batteria e il sassofonista potesse sortire una performance di così alto livello jazzistico. Quello tra Urban Fabula e Rosario Giuliani era un incontro inedito, senza alcun precedente, voluto dal direttore artistico della manifestazione Alberto Fidone che è anche il contrabbassista degli Urban Fabula, ma le parti hanno impiegato pochissimi minuti, quelli iniziali, per captare la sintonia comune e viaggiare spediti da un brano all’altro in un crescendo vorticoso e
coinvolgente che ha incantato il pubblico presente.

Infatti da “Woods” secondo pezzo in programma, non a caso dedicato all’omonimo sassofonista Phil Wood, il quartetto ha raggiunto spedito le vette espressive di un travolgente hard bop alternato ad un raffinato mainstream dispiegando, nella raccolta saletta del Club di via Mormino Penna a Scicli, quelle vibranti emozioni che solo il miglior jazz sa dare. Il sassofonista Rosario Giuliani non aveva bisogno di presentazione ma ieri sera è sembrato in gran vena conformando ancora una volta la forza del suo impeto fiatistico fatto di fraseggi straordinariamente articolati esplicati con immenso trasporto.

Ha dialogato con il trio attraverso un costante interplay creando gli spazi opportuni per i soli di ognuno dei componenti il combo. Si è inventato esclusivi momenti in duo o in trio, vere e proprie chicche nell’ambito dell’intera performance. Urban Fabula ha evidenziato notevoli progressi rivelandosi un trio dal piglio sempre più maturo capace di intercettare, con grande facilità e non rinunciando alle proprie peculiarità stilistico-espressive, il lessico specificamente personalizzato di un musicista come Rosario Giuliani.

I quattro hanno raccolto i lunghi e sinceri applausi di un pubblico sempre più orgoglioso di essere partecipe delle splendide serate jazz al Millennium e hanno regalato, in  appendice alla lore esibizione, un’esclusiva versione della “Body and Soul” di Coleman Hawkins.

Ora l’appuntamento con la Rassegna si rinnova per giovedì 7 marzo con il Sandro Zefara Quartet ma nel frattempo va ricordata l’appendice Jazz a km0 che ha in programma, per il 28 febbraio prossimo, una serata con un’artista ibleo: il pianista Giuseppe Trovato e il suo quartetto.