A Ragusa il comizio della discordia. Genovese querela Crocetta

Il comizio del 20 maggio a Ragusa del Presidente della regione Rosario Crocetta è stato quello della discordia e della querela. Ripreso da tutte le telecamere il discorso, per le elezioni europee, è arrivato anche a Palermo ma soprattutto nel carcere di Messina dov’era recluso il suo compagno di partito Francantonio Genovese, scarcerato da due giorni e ristretto ai domiciliari. Crocetta al comizio ragusano ha parlato del caso del compagno di partito finito nell’inchiesta sulla formazione professionale a Messina e  del  patrimonio finanziario di Genovese.  I motivi della querela, secondo i legali che difendono Genovese, risiedono proprio nell’elencazione dei conti correnti bancari che Crocetta avrebbe fatto durante il comizio.

Il deputato Pd Francantonio Genovese non ha perso tempo e ha  querelato il governatore. L’arresto di Genovese era stato autorizzato dieci giorni fa dalla Camera  e lo stesso deputato si era costituito in carcere a Messina don l’accusa di associazione a delinquere, riciclaggio, peculato, truffa.

Viviana Sammito