Le mense scolastiche di Ispica quest’anno saranno avviate non prima di novembre per problemi finanziari, mentre si sta organizzando una grande festa per inaugurare la nuova piazza principale che comporterà una spesa di diverse decine di migliaia di euro.

Il Partito Democratico propone all’Amministrazione comunale di destinare le risorse occorrenti per la festa inaugurale della piazza alle mense scolastiche, venendo così incontro alle esigenze delle famiglie ispicesi, molte delle quali, soprattutto quelle con figli nella scuola dell’infanzia, si stanno vedendo costrette ad iscrivere i loro bambini negli asili privati.

Una festa in meno ed un servizio in più – spiega il segretario cittadino Gianni Stornello – troverebbe i cittadini sicuramente d’accordo in un momento in cui i tagli del governo nazionale di centro-destra e gli sprechi dissennati dell’Amministrazione comunale stanno portando a ritardare o addirittura annullare servizi di natura sociale ed assistenziale. Uno di questi casi è il
ritardo con cui quest’anno avranno inizio le mense scolastiche che saranno aperte non prima di novembre. Abbiamo notizia – prosegue Stornello – di genitori della scuola dell’infanzia che stanno ritirando i bambini dagli asili pubblici per iscriverli a quelli privati pur di potere usufruire del servizio mensa e con un aggravio di natura economica notevole. E’ come se a queste famiglie venisse imposta una tassa in più. Stupisce il fatto che rispetto a tutto questo l’Amministrazione continua imperterrita nell’organizzazione di feste che spesso si concludono con lo sperpero di denaro pubblico a vantaggio di ditte di promozione ed organizzazione di eventi il più delle volte forestiere. L’anticipo dell’apertura delle mense scolastiche darebbe agli ispicesi una forma di tranquillità maggiore di una festa, fatta tra l’altro per una piazza su cui la stragrande maggioranza dei cittadini ha manifestato e manifesta fortissime riserve e già di suo emblema di cattivo impiego di risorse pubbliche”.