stadio comunale ciccio scapellato scicliAncora una stagione sportiva che parte invischiata nei meandri della burocrazia comunale quella appena cominciata per le società sportive sciclitane.

Stavolta, a fare le spese della mancanza di programmazione nella gestione delle politiche sportive e degli impianti comunali da parte dell’Amministrazione comunale, sono le società di calcio che già – da qualche anno a questa parte – devono fare i conti con la temporanea indisponibilità del Polivalente di Iungi.

Il Ciccio Scapellato di Scicli, infatti, ad oggi risulta ancora inagibile per incontri ufficiali a causa della mancanza di un piano sicurezza e per la carenza di collaudo delle tribune presenti lungo il perimetro del campo da gioco.

Così, dopo gli incontri di agosto della coppa Sicilia, adesso sono i campionati di categoria ad essere messi a repentaglio dagli inadempimenti del nostro ente.

Di certo c’è che le società sportive sciclitane hanno dovuto chiedere ai presidenti delle federazioni di appartenenza di giocare fuori casa le prime partite dei campionati dilettantistici, mentre – quando hanno dovuto giocare fra le mura amiche – quindici giorni fa hanno sborsato 110 euro per l’utilizzo dell’impianto Vincenzo Barone di Modica  (tre gli incontri che hanno avuto per protagoniste squadre di Scicli), e nel prossimo fine settimana il problema si ripeterà.

Se a tutto ciò si aggiunge che il recente aumento delle tariffe per l’utilizzo degli impianti in coincidenza con il forte ritardo nella predisposizione dei bandi di gestione ha letteralmente gettato nel caos i settori giovanili delle società sciclitane, ecco che il caos di questo inizio stagione 2013/2014 è completo.

Le domande che ci poniamo, peraltro, vengono spontanee. Era così difficile programmare per tempo interventi di carattere gestionale dei quali dipendeva la fruizione degli impianti?  Ad aprile o maggio non era possibile svolgere questi adempimenti in maniera ordinaria per non farsi cogliere ancora una volta – è proprio il caso di sottolinearlo – impreparati all’inizio dei campionati di categoria e giovanili?

E se in questo momento l’assessorato allo sport risulta privo di titolarità, non è pensabile che nessuno sia responsabile di questo abbandono che vive lo sport di Scicli da qualche anno a questa parte, mentre dobbiamo “sopportare” i suggerimenti di consiglieri di maggioranza che parlano come se non facessero parte della parte che politica governa la città da un anno e mezzo.

Per nostra parte attenderemo che la situazione legata allo Scapellato si sblocchi nei prossimi giorni, diversamente chiederemo all’Amministrazione Comunale di riferire in Consiglio comunale in maniera ufficiale riguardo le responsabilità dei ritardi degli ultimi giorni e per conoscere lo stato dell’arte dei lavori.

I Consiglieri comunali del Partito Democratico