Scicli – Rinviato il Consiglio comunale sull’Ospedale per assenza della maggioranza, intanto continua la politica del silenzio
- 29 Maggio 2014 - 9:45
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Ieri sera il consiglio comunale sull’ospedale non si è tenuto, causa assenza della maggioranza. Con il Pd quasi interamente assente e con le altre assenze dei consiglieri che appoggiano l’attuale amministrazione, l’assise ha dovuto chiudere i battenti in anticipo ed è stata aggiornata a stasera. La larghissima compagine di Susino ha vacillato, la maggioranza bulgara ha fatto crac su uno dei temi più delicati che riguardano la collettività. Sono i primi segnali di rottura? Troppo prematuro per dirlo, forse è solo un singolo episodio che non avrà seguito, ma in politica poche cose accadono per caso.
Da quando a Scicli è avvenuto il cosiddetto rimpasto o forse è meglio definirlo ribaltone, con le forze che erano all’opposizione passate in giunta e viceversa, tutto sembra andare per il verso giusto. Tutti i comunicati che arrivavano in redazione per attaccare l’operato del sindaco fanno parte di una storia passata, insomma è arrivata la quiete dopo la tempesta. Da un pò di tempo sembra che a Scicli tutto vada bene, per carità, tutti c’è lo auguriamo, ma pare proprio che da quando tra i banchi dell’assise si sono invertiti i ruoli, l’opposizione sia pressocchè scomparsa. Dal canto suo l’amministrazione continua ad operare nel silenzio più assoluto, dal comune non arriva un comunicato stampa da settimane e mai arrivano risposte sulle problematiche sollevate dai media e dai consiglieri comunali:
Come si intende operare a Micenci?
Cosa si sta facendo per il muro crollato allo Scapellato?
A che punto siamo con il Polivalente fermo con le quattro frecce da anni?
Cosa è accaduto dopo che la cooperativa Invictus ha scritto al comune dicendo che non avrebbe più gestito i siti culturali?
Questi sono solo alcuni dei punti da chiarire, ma poi, solo per prendere in considerazione un fatto recente, c’è da chiedersi perchè poco o nulla si sa sulla festa delle Milizie che si terrà Sabato prossimo, un evento, inserito nel circuito dei beni immateriali, che non è stato pubblicizzato per nulla.
Per chiudere questa breve riflessione, sono curioso di vedere come saranno superati alcuni scogli importanti che arriveranno in consiglio prossimamente. Mi riferisco principalmente al bilancio, pare che i revisori dei conti abbiamo già dato direttiva ai consiglieri di adeguare le tasse comunali agli standard nazionali, ciò significherebbe un aumento dei tributi. Mi chiedo come si comporterà la maggioranza, che lo scorso anno era opposizione e, in quanto tale, bocciò l’aumento delle tasse.
Carmelo Riccotti La Rocca
pinello
i partiti hanno iniziato le grandi manovre, si lascia solo Susino, addossandogli tutte le responsabilità dei guai, per ricostruirsi una verginità politica in vista delle prossime elezione.
mario marino
Volevo rispondere a pinello, ribadendo in modo forte e chiaro che quanto da lui affermato non risponde a verità o almeno in parte. Il problema grosso per Scicli è proprio il Sindaco e le sue Amministrazioni, che non hanno mai saputo dare risposta a tutte quelle problematiche trattate sul tavolo della maggioranza, attuale e precedenti. Il Sig. Riccotti La Rocca ne ha elencati alcuni, io personalmente, ne aggiungerei altri: la piscina comunale ad esempio, dove rischia di perdersi un finanziamento di €. 1.180.000 circa, già concesso al Comune di Scicli; La palestra di Via Bixio chiusa da più di 10 anni; La caserma dei Carabinieri di Donnalucata, che non trova la giusta allocazione per non scontentare uno o più gruppi di persone; Il “Patto dei Sindaci” una misura comunitaria che potrebbe portare al nostro ente, oltre ai benefici a livello energetico ed ambientale, e lavoro per le nostre imprese fino a € 26.000.000 circa, che è ferma; La dismissione del patrimonio Comunale, valutato in € 3.200.000, circa che potrebbe, oltre a rimpinguare le casse vuote del nostro Ente, evitare ulteriori spese in caso di ammaloramento e/o danneggiamenti degli stessi; Il nuovo bando per la raccolta dei rifiuti che viene puntualmente rimandato da circa un’anno; L’ampliamento del Cimitero; Il Bando per i servizi igienici comunali; IL Bando per Villa Penna; etc, etc. Tutte queste cose sono state discusse e decise da parte dei consiglieri della ex maggioranza, ma nonostante le assicurazioni del Sindaco e dei suoi Assessori, non hanno mai trovato alcuna soluzione. Per ultimo, il Bilancio di previsione 2013, il motivo che ha innescato il “ribaltone”, dove tutti i gruppi ex maggioranza avevamo stabilito, in conformità alle indicazioni e prescrizioni dettate dalla Corte Dei Conti e Dal Ministero competente, di riconoscere tutti i debiti fuori bilancio accumulati dalle varie Amministrazioni da oltre 10 anni, e mettere in ordine i conti del nostro Comune, prevedendo anche l’aumento di qualche tassa, a nostro avviso necessaria. Il risultato è sotto gli occhi di tutti, si è voluto fare passare il messaggio che noi volevamo aumentare le tasse e loro (ex opposizione) no, dopo aver sfiduciato il Sindaco, sono entrati in maggioranza, hanno rielaborato maldestramente il Bilancio, mettendo il nostro Ente ulteriormente sotto la lente di ingrandimento del Ministero e della Corte Dei Conti. Il risultato ancora è tutto da leggere, stiamo ancora aspettando la risposta da parte dei controllori. L’Ente è sempre senza alcuna autonomia finanziaria, le imprese e i fornitori non possono essere pagati, etc. La verità è questa ed è tutta documentata, non si presta ad altra interpretazione. E’ vero, noi UDC, unitamente agli altri gruppi che lo avevano appoggiato in campagna elettorale, già da subito, ci siamo resi conto di aver sbagliato a dare affidamento ad un personaggio che politicamente, non solo è risultato scorretto, ma ha anche dimostrato di non essere in grado di dare risposte ai bisogni della nostra citta. Consapevoli di questo, però, siamo usciti dalla maggioranza con l’auspicio che a breve possa verificarsi qualche cosa di utile per il bene di Scicli.
pinello
sig. Marino capisco la sua analisi e in parte la condivido. Il mio commento era riferito all’attuale maggioranza, che presto abbandonerà Susino per evitare di essere risucchiata dal suo fallimento.
Mario Marino
Sig. Pinello, credevo che lei parlasse di tutti i partiti in generale, pertanto, mi sono sentito in obbligo di spiegarle i motivi che hanno portato il nostro gruppo UDC, nonchè gli altri gruppi, (ex maggioranza)che hanno contribuito in modo pesente all’elezione a Sindaco del Dott. Susino, al disimpegno totale dall’attuale Amministrazione.
Grato per lo scambio di idee con lei avute, le porgo distinti saluti.