Ragusa – Scafista torna in carcere
- 29 Maggio 2014 - 11:01
- 0
AHMED MAHAMED RAFAT, egiziano di 43 anni, senza fissa dimora, è ritenuto responsabile di aver organizzato la traversata a bordo di un gommone di 53 cittadini africani il 1^ settembre 2011 a Capo Scalambri, tra Torre di Mezzo e Punta Secca del Comune di Santa Croce Camerina.
Lo stesso è stato identificato quale scafista qualche ora dopo lo sbarco e arrestato dai carabinieri di Vittoria con altri 7 connazionali.
Oggi l’egiziano è tornato in carcere a Ragusa in ottemperanza all’ordine di esecuzione per la carcerazione emesso dall’Ufficio Esecuzione Penali della Corte di Appello di Catania per scontare la pena residua di 11 mesi e 13 giorni di reclusione.
La condanna definitiva era di tre anni e otto mesi oltre al pagamento della pena pecuniaria di euro 540.000 e delle pene accessorie dell’interdizione dai pubblici uffici.
AHMED MAHAMED RAFAT è accusato di associazione per delinquere finalizzata al trasporto di stranieri per ingresso clandestino nel territorio dello Stato, nonché di altri reati previsti dal Codice della Navigazione e nello specifico di partenza di nave in cattivo stato di navigabilità e mancanza di viveri necessari.
Viviana Sammito