strada_ragusa_catania[1]È stato firmato ieri dal Ministro Padoan l’atteso decreto interministeriale tra il Ministero dell’Economia e il Ministero delle Infrastrutture, facendo così seguito a quanto preannunciato nell’incontro di giovedì 4 febbraio tra il Comitato Ristretto per il raddoppio della SS 514 Catania – Ragusae lo stesso Direttore Generale presso il Ministero dell’economia, nel corso del quale era stato assicurato che entro un mese il decreto sarebbe stato formalizzato.

“Per noi del Comitato Ristretto non è stata una sorpresa ma la logica conseguenza di quanto già affermato dal Ministro Del Rio nella risposta data nel corso del question time del 14 ottobre in aula all’on. Fautilli, il cui intervento era stato da noi sollecitato.

Adesso, entro 30 giorni la Corte dei Conti registrerà il decreto, assicurando certezza al cronoprogramma sulla realizzazione dell’arteria in quanto tutti gli atti successivi sono solo complementari e non permetteranno più di rivedere l’iter progettuale”.

 

Sulla notizia della firma da parte del Ministro dell’Economia Padoan al decreto interministeriale che sblocca l’iter per la realizzazione dell’atteso raddoppio della Ragusa-Catania, il Presidente della Camera di Commercio di Ragusa, Giuseppe Giannone si ritiene soddisfatto perché segna un passo determinante nell’iter di realizzazione di quella infrastruttura alla quale è ancorata gran parte delle attese di sviluppo economico e sociale di questo territorio.

Il risultato raggiunto, dopo che negli ultimi mesi per iniziativa anche di questa Camera di Commercio di concerto con gli altri soggetti istituzionali del territorio provinciale ma anche delle altre province limitrofe e dei parlamentari nazionali e regionali dell’area si sono tenuti numerosi incontri e numerose occasioni di confronto sul problema con il forte coinvolgimento delle categorie produttive e delle forze sindacali, è la conferma che solo se ci si muove uniti si possono raggiungere i risultati attesi. Non appare infine superfluo rilevare, conclude Giannone, come la realizzazione del raddoppio della Ragusa Catania sia anche l’attesa risposta a quella lunga scia di sangue che la pericolosità dell’attuale strada di collegamento ha troppo spesso determinato”.