porto pozzalloE’ stato firmato il decreto dell’assessorato regionale delle Infrastrutture per destinare oltre 230 mila euro al porto di Pozzallo per il ripristino delle condizioni di sicurezza di alcuni tratti della sede stradale. A renderlo noto è l’on. Orazio Ragusa che ha parlato di “Un ulteriore passo in avanti per l’infrastruttura”.

236.725 mila euro sono stati destinati all’esecuzione dei lavori necessari al ripristino delle condizioni di sicurezza di alcuni tratti della sede stradale posta all’interno della sede commerciale del porto di Pozzallo. A comunicarlo, Orazio Ragusa, dopo avere avuto conferma che il dirigente del servizio 8 Infrastrutture marittime e portuali, l’architetto Carmelo Ricciardo, ha firmato il decreto a seguito del visto della Ragioneria centrale per le infrastrutture, già pubblicato sul sito internet della Regione. Oltre ai 200mila euro, si attendono 20 milioni e mezzo di euro, come somme per gli interventi di messa in sicurezza delle opere marittime.

Le risorse economiche fanno parte degli interventi programmati nel contesto del Poc (Programma operativo complementare) 2014-2020, con delibera di Giunta n. 304.

L’on. Ragusa ha però anche sottolineato e per questo ha redarguito il comune di Pozzallo che “occorre evidenziare che la fase burocratica, in proposito, ristagna al Comune di Pozzallo. E tutto ciò rischia di compromettere la perdita del finanziamento come era già accaduto in passato. Seguo da molto vicino l’iter” – ha fatto sapere il parlamentare il quale ha riferito anche che chiederà a breve un confronto tra gli uffici interessati: assessorato regionale Infrastrutture, Genio civile di Ragusa e Comune di Pozzallo, ciò al fine di evitare che queste somme non siano perdute. “Si tratta di notizie – ha commentato il deputato Orazio Ragusa –  che ci consentono di guardare con fiducia maggiore al futuro del porto il cui ruolo, nel sistema di comunicazione dell’area iblea, è destinato a diventare cruciale. Ecco perché ci stiamo adoperando al massimo con l’obiettivo di gettare le basi perché possa essere migliorata la funzionalità della suddetta infrastruttura”.

Viviana Sammito