ivana castelloIvana Castello, consigliere comunale di Modica, ha presentato due interrogazioni. Riportiamo qui sotto i due documenti.

 

Oggetto: interrogazione sulle iniziative per l’estate modicana

Apprendo da notizie di stampa che il sindaco si è dato alla bella vita, condividendo e organizzando iniziative festaiole per l’estate modicana. Complessivamente, se non si supera la previsione, la spesa sarà contenuta in 231.232,00 euro, che mi sono parsi un’enormità se consideriamo che il Comune è in pre-dissesto. Le chiedo:

 

-non le sembra eccessivo spendere tanti soldi quando ha posto in cassa integrazione il personale della SpM e ha mancato di assicurare tanti servizi alla cittadinanza, tra cui la lettura dei contatori idrici?

-le sembra corretto evitare di svolgere, deliberatamente, la lettura dei contatori e poi procedere a spese pazze come quelle che enumera nella delibera n. 198 del 25 luglio 2014?

-non sarebbe stato più corretto assicurare il servizio ai cittadini, anziché applicare loro un esoso forfait per consumi idrici, in base a numeri tirati fuori dal cappello come fa un prestigiatore quando lascia tutti meravigliati per la comparsa o la scomparsa dell’ormai proverbiale, oltre che significativo, coniglio?

-in base a quali esigenze sta compiendo queste spese e ha imposto, ai cittadini, il pagamento per un servizio, quello idrico, solo presunto? E, badi, presunto in modo favorevole non ai cittadini ma al comune, intendendo per comune la sua amministrazione?

-desidero conoscere, esattamente, quali  sono le associazioni ed altri eventuali organismi che le hanno sottoposto le iniziative abbracciate dal Comune, quando gliele hanno sottoposto, con quali istanze scritte (ne desidero copia) hanno chiesto la realizzazione delle iniziative e quanti soldi sono stati concessi a ciascuno.

Chiedo che la presente sia discussa al primo consiglio utile.

 

Oggetto: Ente Liceo Convitto

E’ di queste ore la comparsa di una notizia che mi ha lasciato perplessa ma, sopratutto, ha lasciato perplessa gran parte della popolazione che ha avuto dimestichezza con le iniziative culturali frequenti e costanti dell’Ente Liceo Convitto. Si tratta di un’antica istituzione che, per alcuni decenni di inattività, ha registrato una gran quantità di debiti e di passività; e che, grazie all’avvento del prof. Giorgio Colombo, è stata economicamente risanata ed ha prodotto iniziative culturali di indubbia efficacia per la nostra città. Oggi lei, causa la scadenza del mandato, ha provveduto alla sua sostituzione e, sin qui, nulla da eccepire; le chiedo, però, in base a quali criteri ha scelto il nuovo presidente e per la realizzazione di quali specifici programmi, se si è dato pensiero di chiederne uno. I due quesiti si incontrano se teniamo conto che il nuovo presidente deve tenere in vita, con maturità e sapienza, un ente che ha dato e può dare ancora un valido contributo alla cultura cittadina.

L’interrogazione va affrontata al primo Consiglio comunale utile.