Sono stati concessi i domiciliari a Giuseppe Mineo, docente di diritto privato all’Università di Catania ed ex giudice del Cga.

Mineo era stato arrestato lo scorso 4 luglio, prelevato dalla casa dove abita, a Scicli e trasferito in carcere. Ora gli sono stati concessi i domiciliari. La decisione è del tribunale del Riesame di Messina.

Per l’accusa Mineo si sarebbe interessato perché le imprese “Open Land Srl” e “Am Group Srl”, fossero favorite nei ricorsi che avevano intentato contro il Comune e la Sovrintendenza di Siracusa.

Il giudice sarebbe dovuto intervenire perché venisse sovrastimato il risarcimento del danno che Comune e Sovrintendenza dovevano alle due società. In cambio del suo interessamento nella causa di cui era peraltro giudice relatore, Mineo avrebbe chiesto denaro per un amico: l’ex presidente della Regione Giuseppe Drago, poi deceduto nel 2016.




Lo scorso mese di febbraio in manette erano finiti il pm di Siracusa Giancarlo Longo e i due avvocati Piero Amara e Giuseppe Calafiore. Un’associazione per delinquere, secondo l’accusa, pronti a pilotare sentenze a favore dei clienti dei due legali. E proprio le ammissioni, che hanno permesso a Amara e Calafiore di fruire dei domiciliari, dopo l’udienza con incidente probatorio del 3 luglio scorso avrebbero chiamato in causa altri soggetti tra i quali l’ex giudice Mineo, che infatti il giorno successivo viene arrestato.