Si è tenuta sabato mattina in memoria di Alessio e Simone D’Antonio, la  cerimonia di premiazione della prima edizione del concorso “Ti pORTO con me”.

Nella splendida location dell’Auditorium dell’IS Fermi di Vittoria, messo a disposizione dalla Ds Rosaria Costanzo, si è celebrata la prima edizione del concorso che ha visto 14 scuole impegnate in un progetto rivolto agli studenti e alle studentesse delle scuole secondarie di primo grado della provincia di Ragusa, in memoria di Alessio e Simone D’Antonio. L’iniziativa è stata promossa dalla Dirigente dell’Ambito Territoriale di Ragusa, Viviana Assenza, con la collaborazione dei Carabinieri Forestali del Raggruppamento Biodiversità e dell’Amministrazione del Comune di Vittoria.

A rendere ancora più emozionante la giornata la presenza dei genitori di Alessio e Simone D’Antonio. Ad intervenire la Dirigente dell’Ufficio IX – A.T. di Ragusa Ispettore tecnico Viviana Assenza, il Colonnello dei carabinieri di Agrigento Vincenzo Castronovo, il sindaco di Vittoria Prof. Francesco Aiello. Presenti anche l’assessore e vicesindaco Foresti e l’assessore Corbino. Ma un ringraziamento per questa iniziativa anche al dott. D’Amico per il supporto e la collaborazione. S.E. il Vescovo Giuseppe La Placa ha inviato una toccante lettera con la quale ha voluto essere presente nonostante impegni istituzionali non glielo abbiano permesso.

La tragedia che ha colpito i cugini Simone e Alessio l’11 luglio 2019 non è mai stata dimenticata da tutta la comunità vittoriese, ragusana, italiana. Una ferita indelebilmente impressa nel cuore di tutti i cittadini e, soprattutto, delle loro famiglie, dei genitori. Come data prescelta annualmente per la cerimonia di premiazione si alterneranno le date di compleanno dei due cugini Alessio e Simone D’Antonio. La prima edizione è stata ieri poiché oggi 29 maggio 2022 è il compleanno di Alessio. C’erano anche i loro compagni di classe visibilmente emozionati. In memoria di Alessio e Simone, legati tra di loro non solo dalla parentela ma da un rapporto di grande vicinanza e affetto, quasi iconici nelle immagini che li ritraggono ovunque tenendosi per mano, si intende implementare nelle scuole del territorio interventi educativi e didattici inerenti al tema dell’educazione all’affettività, in un percorso di riflessione sui valori della condivisione, del rispetto reciproco, della cittadinanza, della necessità di abitare il mondo in un modo nuovo.

Le scuole nella loro autonomia hanno organizzato delle attività che hanno coinvolto oltre agli alunni anche le famiglie. A conclusione delle attività, le classi hanno scelto la tipologia di un prodotto finale. Una Commissione ha visionato tutti i lavori.  Le 14 scuole partecipanti hanno avuto in dono una talea dell’albero di Falcone e una fioriera in legno, un ‘cassone’ quest’ultima donata dalle famiglie D’Antonio con l’auspicio che si riempia di piante e fiori che possano crescere rigogliosi.

Le talee sono esemplari ricavati dal famoso Albero Falcone, l’albero ubicato dinanzi all’abitazione del giudice assassinato dalla mafia e sono fornite dai Carabinieri Forestali del Raggruppamento Biodiversità, nell’ambito di un più ampio progetto nazionale di educazione alla legalità ambientale denominato “Un albero per il futuro”, promosso in collaborazione con il Ministero della Transizione Ecologica. L’albero vuole rappresentare la capacità del bambino di trasformare, con il supporto delle figure adulte di riferimento, le fragilità in punti di forza, attraverso il potenziamento delle competenze e delle abilità affettivo-relazionali.

La Commissione che ha visionato gli elaborati era così formata; dott. Raffa Giuseppe; dott.ssa Occhipinti Maria Grazia; prof. Giovanni Nannara; prof.ssa Antonella Giardina; prof.ssa Daniela Longobardo; presidente della Commissione la dott.ssa Angela Rapicavoli cui è andato il testimone del prof. Castronovo e che ha messo tutto il suo instancabile impegno affinché tutto andasse per il meglio. Ad esibirsi sul palco del Fermi il musicoterapista Vincenzo Cilia alle percussioni e il coro dell’ICS “G. Caruano” di Vittoria diretto dal prof. Alessandro Nobile. Al progetto hanno dato in molti il proprio contributo.

In particolare un ringraziamento speciale è andato: alla Dirigente Daniela Amarù e alla prof.ssa Tricomi per la realizzazione del logo; alla Dirigente Daniela Mercante per il contributo alla progettazione e per continuare a mantenere vivo il ricordo di Alessio e Simone con rispetto, dedizione e delicatezza. Si ringraziano per gli apporti in termini di consulenza, sempre in fase di progettazione, di don Robert Dynerovicz  e del Prof. Fausto Castronovo che ha lavorato inizialmente su questo progetto. Importantissimo il supporto dei  Dirigenti scolastici che hanno accolto questa proposta da parte della Dirigente Assenza, consentendo di sviluppare il percorso progettuale: Salvatore Panagia,  Maria Giovanna Lauretta, Maria Cafiso, Concetta Spadaro, Romina Bellina, Teresa Giunta, Roberto Ferrara, Carmelo La Porta, Angela Fisichella, Giuseppina Spataro.

I lavori pervenuti sono stati suddivisi nelle 3 tematiche previste dal Concorso:

– L’uguaglianza e la pari dignità nella pratica quotidiana, in cui hanno messo in risalto la memoria di Alessio e Simone;

– il valore della cooperazione necessità di confronto, capacità di ascolto, fiducia negli altri e disponibilità al lavoro comune;

– imparare ad abitare il mondo in modo nuovo: la rigenerazione dei comportamenti con l’acquisizione di buone abitudini nel rispetto dell’ambiente anche a scuola.

La Commissione ha, fuori concorso, deciso di individuare tre elaborati più significativi e più inerenti alle indicazioni progettuali assegnando 3 premi. A ciascuna di esse è andato un piatto con il simbolo dell’albero di Falcone, simbolo di vita e di speranza, in ricordo di questa iniziativa, donato dall’Amministrazione scolastica e realizzato dal Prof. Nannara Giovanni. Lo stesso piatto è stato donato ai Carabinieri per l’impegno profuso e ai genitori di Alessio e Simone.




Il primo posto è andato all’Istituto Gesualdo Bufalino di Pedalino, Ds Romina Bellina con il video e il lenzuolo “A come Alessio, S come Simone”;

il secondo posto con “Insieme per crescere bene” è andato all’Istituto Leonardo Sciascia di Scoglitti, Ds Pina Spataro;

il terzo posto con “Storie di Inclusione in Comics” è andato all’Istituto Giuseppe Caruano di Vittoria, Ds Angela Fisichella.

L’amministrazione comunale di Vittoria ha, inoltre, consegnato un libro a tutti i partecipanti.

Per concludere alcune delle parole del Vescovo della Diocesi di Ragusa, Giuseppe La Placa:

“Il segno dell’albero, indicherà il legame tra cielo e terra: i bimbi piantati con le radici nel mondo in cui vivono (scuola, parrocchia, ambienti dove si pratica sport, i cortili delle strade), sviluppano la loro capacità di elevarsi verso l’alto, si abbelliscono con le fronde che svilupperanno grazie alla sapiente mano di coltivatori e potatori, gli adulti che dovranno sapere investire in maniera sana su di loro educandosi loro stessi ai sani principi della relazionalità”.