carabinieri acateÈ ai domiciliari ma continua a spacciare droga.

L’andirivieni sospetto dall’abitazione del vittoriese pregiudicato di 25 anni, Gaetano Velardita, non è passato inosservato ai carabinieri che da tempo monitorano l’abitazione del giovane.

Durante alcuni appostamenti il pregiudicato è stato colto in flagranza di reati mentre cedeva due grammi di hashish a due incensurati, un somalo e un tunisino, dalla finestra della sua abitazione ad Acate.

I carabinieri hanno effettuato il blitz durante il quale ai due assuntori è stata rinvenuta addosso la droga:  due dosi di hashish e, nelle tasche dei pantaloni del pregiudicato, 10 euro frutto della vendita appena effettuata. E’ scattato così l’arresto per Velardita, già conosciuto alle Forze dell’Ordine, nuovamente sottoposto agli arresti domiciliari, su disposizione del sostituto procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Ragusa, dottor Francesco Puleio, dinanzi alla quale dovrà rispondere del reato di spaccio di sostanza stupefacente. Il tunisino e il somalo sono stati segnalati all’Ufficio Territoriale del Governo di Ragusa per uso personale di sostanza stupefacente.

Ora, al vaglio degli investigatori, che stanno proseguendo l’attività info-operativa, la posizione del 25enne, al fine di accertare eventuali complicità nell’ambiente criminale, nonchè la provenienza della droga: l’hashish sequestrato è già stato inviato presso il Laboratorio di Sanità Pubblica dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Ragusa al fine di stabilirne il principio attivo e il numero di dosi ricavabili.

“L’attività messa in campo  –  ha dichiarato il Tenente Plebani – si inquadra nell’ambito dei servizi a largo raggio disposti dal Comando Provinciale Carabinieri di Ragusa, finalizzati alla prevenzione e alla repressione del fenomeno dello spaccio di droga, specie tra i giovani. In tale ottica la Compagnia di Vittoria è assiduamente impegnata e, grazie all’arresto odierno, salgono a 52 le persone assicurate alla giustizia nell’ambito della lotta alla droga.

Viviana Sammito