rumena escandescenzaAccusata di violenza e resistenza a pubblico ufficiale, denunciata dalla polizia municipale, è stata posta agli arresti domiciliari nella comunità di Don beniamino Sacco, come disposto dal sostituto procuratore.

E’ stata rimessa in libertà perché il pm non ha potuto chiedere la convalida dell’arresto, in quanto sono state superate le 48 ore dall’arresto, quindi il rito per direttissimo non poteva essere celebrato.  La vicenda riguarda una rumena di 36 anni che sabato mattina è andata in escandescenza in piazza del Popolo a Vittoria, inveendo contro una vigilessa tra lo stupore e la curiosità dei passanti. Urla, schiamazzi, la polizia municipale non era riuscita a farla salire in auto, talmente la rumena si era opposta con tutte le sue forze.

La donna, questa mattina si doveva presentare nell’aula del tribunale di Ragusa, entro le 11, e invece è stata accompagnata dalla polizia municipale in ritardo e l’arresto non è stato convalidato. Era ospite, dopo essere stata fermata dai vigili, della comunità di Don Beniamino Sacco. In ogni caso, il procedimento penale continua a carico della rumena. La donna si era avventata contro una vigilessa la quale era riuscita con calma ad allontanarla, poi si era reso necessario l’intervento di altri operatori di polizia municipale. La vigilessa è stata medicata in ospedale e guarirà in circa una settimana.

Sull’accaduto è intervenuto con una nota il sindaco di Vittoria, Giovanni Moscato, che ha ringraziato  tutto il corpo di polizia municipale per l’esemplare lavoro svolto. Era anche intervenuto, a seguito dei  fatti, il comandante della polizia municipale, Cosimo Costa che ha ringraziato la vigilessa  e l’intero corpo per l’azione svolta a tutela della sicurezza urbana. <<Ha mostrato attaccamento alla comunità- ha riferito il comandante – a garanzia dei beni fondamentali che sono la libertà e la qualità della vita. Ha mostrato  abnegazione e senso del dovere, senza farsi intimorire dalle minacce, si è interfacciata con il soggetto al fine di riportare la calma e di evitare una possibile ripercussione su altri cittadini>>.

Viviana Sammito