Gli uomini dell’ufficio marittimo di Scoglitti, coordinati dal comandante primo maresciallo Salvatore Cappello, durante un servizio rivolto alla prevenzione e repressione della pesca di frodo, hanno sanzionato un pescatore subacqueo intento nella pesca dei ricci di mare presso i fondali delle acque della Riviera Kamarina. A seguito dei controlli preventivi e di mirati appostamenti, i militari intervenuti hanno sequestrato oltre 400 ricci di mare, un quantitativo di gran lunga superiore a quanto consentito dalle vigenti normative in materia di pesca sportiva che prevedono un massimo di 50 esemplari da poter pescare per ogni pescatore sportivo.

I ricci sequestrati, essendo ancora vivi, sono stati poi rigettati in mare mentre il pescatore sportivo, colto in flagranza di reato, è stato sanzionato con un verbale amministrativo di 4.000 euro. Le operazioni come questa, frutto della giornaliera attività di controllo sulla «filiera della pesca», svolta quotidianamente dai militari della capitaneria di porto di Pozzallo e dell’Ufficio marittimo di Scoglitti, rientrano nella più generale attività di vigilanza effettuata dal Corpo della Guardia costiera lungo la costa e finalizzata alla prevenzione ed alla sanzione dell’attività di pesca illegale.