protesta pepiLa famiglia Pepi è stata posta ai domiciliari. Antonio, Alessandro,  Marco e Gaetano Pepi, accusati di avere ucciso l’agricoltore vittoriese di 64 anni, Giuseppe Dezio, saranno posti  agli arresti domiciliari, dopo avere trascorso otto mesi rinchiusi in carcere.

Dopo le continue istanze presentare dal legale della famiglia, Giuseppe Lipera, e dopo il sit in di ptotesta organizzato dalle mogli per “liberare i Pepi” (nella foto), il GIP del Tribunale di Ragusa, Giovanni Giampiccolo,  ha concesso una misura cautelare meno afflittiva.

Soddisfatto il legale Lipera che, a colpi di istanze, è riuscito a raggiungere l’obiettivo. I Pepi potranno riabbracciare i figli e la famiglia. Le indagini sono ancora aperte.

I Pepi hanno già reso dichiarazioni al pm, Valentina Botti, spiegando la dinamica dei fatti. Le loro rivelazioni hanno trovato ampio riscontro dagli esiti delle analisi dei Ris. Per il delitto di Dezio ha confessato il padre dei tre ragazzi, Gaetano, dichiarando di avere agito per legittima difesa, considerato che la vittima stava ferendo mortalmente con un coltello Alessandro,  il secondo dei tre figli.

Viviana Sammito