Ennesimo furto di computer utilizzato per la didattica ed ennesimo atto vandalico alla scuola Portella della Ginestra, a Vittoria.

La Commissione straordinaria condanna fortemente l’ulteriore gesto criminale, sinonimo di una sottocultura pregna di violenza e di nessun rispetto per la Scuola e le Istituzioni, dichiara il Commissario Straordinario Filippo Dispenza.

Ignoti si sono introdotti all’interno della scuola Portella della Ginestra appiccando il fuoco ad una finestra dell’auditorium. Hanno poi scardinato la porta del laboratorio linguistico ed hanno rubato un computer portatile, utilizzato per la formazione degli studenti.

Il tutto è avvenuto mentre gli insegnanti e gli alunni si preparavano a partecipare alla manifestazione PalermoChiamaItalia, l’iniziativa dedicata alla memoria delle stragi di Capaci e di Via D’Amelio, organizzata ogni anno dal Ministero dell’Istruzione e dalla Fondazione Falcone.

Non è la prima volta, purtroppo, che la scuola Portella della Ginestra è vittima di questi attacchi. Solo in questo anno scolastico ben 7 volte è stata saccheggiata.

“Ci amareggia dover constatare che qualcuno non conosce l’importanza della scuola come istituzione. Portella della Ginestra, in questo momento particolare, causato dal Covid-19, per permettere ai propri studenti di seguire regolarmente le lezioni da casa, ha consegnato ai propri studenti 250 tablet e pc in comodato d’uso, garantendo anche la connettività informatica. Siamo veramente dispiaciuti per l’atto ignobile che ferisce la serenità di un’intera collettività. Condanniamo senza mezzi termini questo vile comportamento criminale” – commenta la Commissione Straordinaria.




Ieri il Commissario straordinario, Filippo Dispenza, ha avuto una lunga conversazione telefonica con il Ministro della Pubblica Istruzione Lucia Azzolina e con il capo dipartimento del Miur, Giovanna Boda.

“Il gesto riprovevole e vile non fermerà la scuola e l’attività svolta dal plesso scolastico – ha dichiarato il Ministro. Certo, risulta singolare come tale atto si sia verificato alla vigilia di importati ricorrenze per la terra di Sicilia come quella del 23 maggio. La risposta dello Stato rimane ferma e decisa: nessuno potrà fermare l’attività educativa della scuola”.

Ribadendo la sua amarezza al Commissario Dispenza il Ministro ha ribadito: “abbiamo pensato di finanziare il plesso con nuovi progetti che potenzieranno anche dal punto di vista infrastrutturale la scuola allo scopo di contrastare il disagio vissuto nel quartiere dove ha sede il plesso scolastico”. Il Ministro ha manifestato la sua solidarietà anche al dirigente scolastico Daniela Mercante.