Si arricchisce di una nuova varietà l’elenco dei vitigni che è possibile coltivare in Sicilia. Il dipartimento regionale dell’Agricoltura, infatti, ha classificato come “idonea alla coltivazione” la qualità di uva denominata “Cesanese comune”.

Il via libera arriva al termine di una serie di sperimentazioni dell’Istituto regionale del vino e dell’olio (Irvo) che ha dato buoni risultati sia in termini agronomici sia enologici.

Si tratta di un particolare tipo di uva a bacca scura, tipica della regione del Lazio, poi estesa anche a Campania e Umbria, che predilige le quote più basse e una buona esposizione solare per la maturazione. Viene utilizzata spesso in assemblaggio con altri vitigni.

Come spiegato nel decreto del dipartimento, pubblicato sul sito istituzionale, per il Cesanese comune la Regione Siciliana ha autorizzato la coltivazione su tutta l’Isola.