“Da quando la sera di Pasqua del 2004 sono incappato nella visione, anzi, epifania, del Cristo Risorto di Scicli in corsa sulle teste dei suoi compaesani lanciato e sorretto dal grido di “Gio-Gio-ia” , inseguito da una banda che suonava lo stesso pezzo a ripetizione, e chiamato non Cristo, ma Omu Vivu, Uomo Vivo … ecco da allora questa figura confitta di raggi di luce con le tre dita in parata trionfale e’ per me l’immagine più tenace dell’affermazione della vita, della cultura della Vita su quella della Morte, e così e’ anche quest’anno, funestato dal più irrazionale e sanguinoso demone: la Guerra signora della Terra.

Con la preghiera della Pace, Grazia a tutti.

Foto gentilmente mandata da Carmelo “te lo posso fare” Magro!”

Così Vinicio Capossela in un post rilasciato stamane sui suoi canali social.