Il Comunicato del Vicariato di Pozzallo sulle processioni di Pasqua 2022:

Carissimi fratelli e sorelle, ci prepariamo a vivere la Settimana Santa, centro di tutto l’anno liturgico, un tempo di grazia che il Signore ci dona per aprire le porte del nostro cuore, della nostra vita, delle nostre parrocchie, per andare incontro agli altri e portare la luce e la gioia della nostra fede. In questi ultimi due anni, a causa della pandemia, l’impossibilità di poter vivere in pienezza i riti liturgici non ha fatto mancare alle nostre comunità ecclesiali il soffio dello Spirito Santo, che ci ha visti ancor più motivati ad entrare nella logica di Dio, nella logica della Croce, che non è prima di tutto quella del dolore e della morte, ma quella dell’amore e del dono di sé che porta vita.

Come clero di Pozzallo ci siamo confrontati sulla possibilità, concessa dalla Conferenza Episcopale Siciliana, della ripresa delle tradizionali processioni. Se da un lato questa possibilità rappresenta un segno di speranza per la ripresa delle tradizionali manifestazioni della pietà popolare, dall’altro lato prendiamo atto dell’andamento ancora incerto e problematico dei contagi in città, e della giusta preoccupazione di molti a conservare ancora una doverosa linea di prudenza e il rispetto di tutte quelle disposizioni comportamentali atte a contenere la diffusione della pandemia.

Con discernimento responsabile per il bene comune, come Vicariato di Pozzallo disponiamo perciò che per la prossima Settimana Santa e per la Santa Pasqua, anche quest’anno, saranno sospese le processioni. Invitiamo a vivere intensamente questo tempo di preghiera e di partecipare con senso di responsabilità alle celebrazioni liturgiche messe in programma nelle comunità parrocchiali. Ricordando infine di offrire la nostra preghiera e le nostre opere di carità in particolare per le popolazioni martoriate dalla guerra in corso. Rispondiamo ai boati dei bombardamenti fratricidi con il raccoglimento della nostra preghiera e con gli aiuti concreti che come comunità parrocchiali possiamo mettere a disposizione di quanti soffrono per la guerra in Ucraina.

Ci doni il Signore di introdurci con maggiore profondità nel mistero dell’Amore di Dio e poterlo poi mostrare agli uomini con la parola e con l’esempio.

Sia una Santa Pasqua di Pace per tutta l’umanità!

Vi benediciamo nel nome del Signore.