Un grande e prestigioso successo della ragusana Martina Di Stefano, protagonista indiscussa della FIPSAS (federazione Italiana pesca sportiva e attività subaquee, la quinta federazione sportiva per numero di affiliati  al comitato olimpico nazionale italiano CONI, con 245.000 iscritti e  3.500  società  sparse  sul  territorio  nazionale.)

Quest’anno si è tenuto in Sicilia il  39° Campionato Mondiale Maschile, Femminile e a squadre di Surf Casting (letteralmente ‘lancio sull’onda’), è una modalità di pesca sportiva che si effettua dalla spiaggia, con robuste canne, capaci di lanciare il complesso terminale (esca e piombo) a distanze considerevoli dalla riva.

Alla competizione hanno partecipato 240 atleti, provenienti da 22 nazioni. Il campo di gara di 140 km di battigia, dal versante Ionico di Catania, la Plaia, passando  per Fondachello, Mascali, San Marco, Alì terme, Nizza di Sicilia, e sino al  versante Tirrenico  di  Barcellona Pozzo di Gotto.

Le attività legate alla pesca per il suo contatto con la  natura e il mare sono di certo uno sport sano, rilassante e per certi aspetti anche terapeutico.

Il 13 novembre  si è  tenuta la premiazione. La giovane  ragusana Martina  Di Stefano, alias  la  guerriera, ha conquistato due medaglie  pesanti: un terzo posto dunque medaglia  di  bronzo nella gara individuale, e la medaglia d’oro gara squadre femminile. Una vittoria che oltre a rendere orgoglio a Ragusa, contribuisce alla  divulgazione dell’attività di pesca amatoriale e quindi al  rispetto verso gli animali acquatici e di conseguenza anche verso i mari, laghi e fiumi, che certamente ne hanno tanto bisogno.