Un motore diesel non ha bisogno di candele: il carburante nei cilindri del motore si accende da solo grazie alla compressione. Ma questo richiede che il carburante stesso sia ad una certa temperatura, cioè non troppo freddo. Il gasolio, anche in inverno, si indurisce al freddo, e il motore può essere avviato con grande difficoltà o non parte affatto. Le candelette sono utilizzate per preriscaldare il carburante e avviare facilmente il motore.

 

Scopo, principio di funzionamento

Così, le candelette sono progettate per riscaldare il gasolio spruzzato nella camera di combustione alla sua temperatura di evaporazione, dopo di che si mescola con l’aria e si accende. Questo è necessario solo all’inizio della guida (avvio e altri 2-3 minuti), poi il veicolo si scalda e le candele vengono spente perché non sono più necessarie.

La candela è posizionata in modo tale da entrare nel flusso di gasolio atomizzato. La parte funzionante (bobina di riscaldamento nell’involucro o senza) sporge nella camera di combustione e non solo riscalda il combustibile in entrata alla temperatura richiesta, ma crea anche ulteriori vortici di vapore, e quindi aiuta a distribuirlo più uniformemente e a bruciarlo.

Nella maggior parte dei veicoli, le candelette sono attivate in ogni momento dell’anno e facilitano l’avvio del motore, anche in estate. Sugli ultimi modelli, l’automazione rileva la temperatura del motore e se è già caldo (temperatura del liquido di raffreddamento di 60°C o più), le candelette non vengono accese.

Caratteristiche tecniche, caratteristiche del design

Le candelette vengono costantemente migliorate: i produttori introducono nuovi materiali per ridurre il tempo di riscaldamento e prolungare la loro durata. Di conseguenza, le candele si sono evolute da un pezzo a filamento aperto abbastanza semplice a un dispositivo high-tech che soddisfa i più alti standard moderni.

 

  • Aperto e chiuso. All’inizio, le candelette erano progettate come bobine aperte – una variante che si può ancora trovare su alcuni vecchi veicoli. Tutte le candelette moderne sono fatte come candelette chiuse.
  • Numero di pali. La candela può essere collegata con uno o due poli. In un collegamento unipolare, il “più” è applicato alla candela e la “terra” è condotta alla custodia. Nella versione bipolare, la spina ha pin separati per il lato positivo e negativo.
  • Velocità. I vecchi modelli a candela si riscaldano fino a temperature di lavoro in 25-60 secondi. Le candele moderne ad azione rapida si riscaldano in 10 secondi, mentre quelle autoregolanti si riscaldano in 2-5 secondi.

Durata e sostituzione

Le candelette, a differenza delle candele per i motori a benzina, non hanno un programma di sostituzione specifico. Vengono sostituiti man mano che si guastano, in media ogni 1-2 anni. L’ispezione e la sostituzione delle spine è meglio farla in autunno, per non avere una brutta sorpresa nelle prime gelate.

La rottura di una candela praticamente non dirà sul lavoro del motore: si avvierà e sui tre rimasti, e anche più o meno normalmente si avvierà e con due candele non funzionanti, ma solo nella stagione calda.

La risorsa delle candele metalliche più semplici è di 50-80 mila km, quelle in ceramica serviranno molto più a lungo – fino a 160 mila km, e alcuni modelli di candele giapponesi – fino a 240 mila km.

Anche se controllate e trovate che solo una candela si guasta, è meglio cambiare l’intero set in modo che la vita di tutte le candele si consumi uniformemente.

Come sostituire le candelette

Rimozione dello scudo

Le candelette sono spesso situate in cima alla testa del cilindro (di solito vicino agli iniettori diesel). Potrebbero non essere visibili se il motore è coperto dall’alto con una copertura di plastica o un foglio protettivo. Questo coperchio deve essere rimosso per avere accesso.

Scollegare i terminali della batteria

Poiché le candelette sono un elemento di riscaldamento elettrico, sarà necessario scollegare il terminale negativo dalla batteria. Bisogna poi svitare i piccoli dadi che fissano i capicorda dei cavi ad alta tensione alle aste di contatto delle candelette.

Svitare le candelette

Il prossimo passo è svitare le candele con un cricchetto. Bisogna fare attenzione a non danneggiare le filettature nella testa del cilindro.

Pulizia dei contatti

Il passo successivo è quello di pulire la sporcizia dai contatti di ogni cavo di accensione della candeletta.

Rimozione dello sporco dai fori delle candele

Un punto forte è la procedura di pulizia dei fori delle candele dalla fuliggine. A questo scopo, è necessario un alesatore speciale, abbastanza lungo per pulire efficacemente i fori delle candele.

Installazione di nuove candelette

Dopo la pulizia, le candelette nuove e/o precontrollate sono installate sul motore diesel. Stringere le candelette fino a quando si sente una leggera resistenza. La coppia di serraggio può essere regolata con una chiave dinamometrica e ammonta a 15 Nm. Un serraggio eccessivo può portare al rischio di rottura della candela nel pozzetto quando si tenta di rimuoverla durante la prossima sostituzione.

Informazioni tratte da:

https://www.pezzidiricambio24.it/ricambios/candeletta

https://www.partsweb.it/candelette-e-motori-diesel-come-funzionano-quando-sostituirle/