Sono state effettuate nell’istituto di medicina legale del Policlinico di Palermo gli esami autoptici sui resti di Antonella Salamone e sui corpi dei figli Emanuel, di 5 anni, e Kevin di 16, seviziati e uccisi nella loro casa di Altavilla. A confessare il massacro sono stati il marito della donna e padre dei due ragazzi Giovanni Barreca, aiutato dalla figlia 17enne e da due presunti complici, S. F. e M. C., che li avrebbero convinti a compiere una sorta di esorcismo sui congiunti per “liberarli dal demonio”.

Le autopsie sui corpi martoriati dei ragazzi hanno confermato quanto era già stato evidenziato dal medico legale: i due fratelli sono stati seviziati e torturati.

Una fine orribile per i due fratelli, chi è entrato in quella  casa ha parlato di orrore puro. Una visione sconvolgente confermata dalle parole del procuratore capo di Termini Imerese Ambrogio Cartosio nel corso della conferenza stampa: “in tanti anni di carriera non ho mai visto nulla di più orribile”.

Per quanto riguarda i resti della mamma si dovranno attendere l’esame del dna e tutta una serie di indagini sulle ossa trovate seppellite e bruciate. Per stabilire le cause esatte della morte saranno necessari esami più approfonditi. I termini per presentare la relazione definita sono di 90 giorni.




Camera ardente lunedì, proclamato il lutto cittadino

Faranno rientro domattina ad Altavilla Milicia le salme di Kevin ed Emanuel.

La camera ardente sarà allestita presso il plesso comunale Zucchetto e resterà aperta da mezzogiorno circa fino alle 20. Alle 18 il parroco, don Salvo Priola, presiederà un momento di preghiera e di commiato. “Con la certezza di interpretare il profondo sentimento di cordoglio dell’intera Comunità altavillese – ha detto il sindaco Pietro Virga -, ho proclamato, d’intesa con gli altri Amministratori comunali, il lutto cittadino per la giornata di domani 19 febbraio 2024, in cui saranno tumulate le salme di Kevin ed Emmanuel Barreca, tragicamente morti insieme alla madre Antonella Salamone”.