caserma_carabinieri_ scicliDue casi di stalking chiusi con due arresti da parte dei carabinieri: uno a Vittoria e l’altro a Scicli. Il primo caso è una violenza dentro le mura domestiche, anche davanti ai figli minori mentre, nel secondo caso, l’uomo arrestato non conosceva la vittima ma continuava a perseguitarla.
Percosse anche davanti ai figli minori. Botte, minacce telefoniche, fino a mandarla in ospedale: solo dopo quest’ultimo episodio è scattato l’arresto nei confronti di un incensurato vittoriese di 37 anni,  che ha vessato la convivente di 32, per circa un anno. I Carabinieri della Compagnia di Vittoria hanno eseguito una misura cautelare degli arresti domiciliari con l’accusa di maltrattamenti in famiglia, lesioni personali e atti persecutori, emessa dal Gip del tribunale di Ragusa (ne abbiamo parlato stamattina qui: https://www.novetv.com/?p=60598).
A Scicli un altro arresto in flagranza di reato, per stalking, è stato eseguito dai carabinieri della compagnia di Modica ieri pomeriggio.  In manette uno sciclitano di 34 anni, incensurato, accusato di atti persecutori, violazione di domicilio e percosse. In questo caso l’uomo non conosceva la sua vittima ma si era morbosamente fissato con lei, tanto da appostarsi sotto la sua abitazione, minacciandola di morte anche con continue telefonate.
Ieri la donna disperata, ha chiamato i carabinieri, che durante un blitz hanno ammanettato lo stalker, che però aveva anche tentato la fuga. L’uomo è agli arresti domiciliari.
Viviana Sammito