Il 13 dicembre del 2010, il comune di Scicli, ha diramato a tutti gli organi di stampa, il seguente comunicato:

<< Sono stati consegnati stamani, dall’amministrazione comunale di Scicli, alla ditta appaltatrice, la Giovanni Ragusa di Scicli, i lavori per il recupero della stradella di collegamento tra la S.R. 36, la vecchia Scicli-Donnalucata, e la Sp 39, la nuova provinciale. La ditta avrà 60 giorni di tempo per completare l’intervento. Il sindaco di Scicli Giovanni Venticinque esprime la propria soddisfazione per l’attribuzione, nella scorsa Finanziaria del Governo Nazionale, di 100 mila euro, fatti pervenire grazie all’impegno dell’on. Nino Minardo.

La piccola strada sterrata costeggia l’ex Convento delle Milizie e una volta resa fruibile consentirà di creare una bretella di collegamento funzionale tra le due arterie che collegano la città alla maggiore borgata rivierasca.
Erano presenti alla consegna dell’opera il sindaco Venticinque e gli assessori Giannone, Miceli e Giallongo.>>
(nella foto il momento della consegna dei lavori)

Sono passati quasi 10 mesi e della  strada che doveva collegare la vecchia con la nuova Scicli-Donnalucata, ne  sono stati sistemati solo 600 mt. Circa 400 mt  con asfalto, i restanti 200 mt  con del calcestruzzo.

Insomma con i 100 mila euro arrivati dal governo nazionale grazie all’impegno dell’On Nino Minardo, stando a quanto affermato  dall’amministrazione Venticinque, si doveva aggiustare tutta la strada, ma cosi in realtà non è stato. Qualche mese fa abbiamo chiesto spiegazioni all’Ass. Vincenzo Giannone che ci ha risposto: “probabilmente  il comunicato stampa è stato scritto in
maniera errata”.

La ditta appaltatrice dal canto suo dice che i lavori sono stati ultimati e che tutti i 100 mila euro sono stati spesi per sistemare quel piccolo tratto.

Noi prendiamo per buone le parole dell’ASS. Enzo Giannone, ma ci sembra strano che il c.s. è stato scritto in maniera errata poiché, per ben due volte, all’inizio e verso la fine di esso, è chiaro un messaggio:  “…la piccola strada sterrata costeggia l’ex Convento delle Milizie e una volta resa fruibile consentirà di creare una bretella di collegamento funzionale tra le due arterie che collegano la città alla maggiore borgata rivierasca”.