Si riapre il processo per i «nonnini viziosi» di Scicli

Sono otto  gli  imputati di età compresa tra i 64 e gli 85 anni, che dovranno comparire il prossimo 18 ottobre dinanzi al gup del tribunale di Modica.

La nuova udienza preliminare scaturisce dall’accoglimento dell’impugnativa avanzata dal procuratore Francesco Puleio alla Corte di Cassazione di Roma avverso la sentenza d’assoluzione di primo grado emessa il 10 giugno 2010 dall’allora gup Maurizio Rubino.

I “nonnini” sono accusati di diversi reati, che sarebbero stati commessi ai danni di una ragazza in inferiorità psichica di Scicli, stuprata in un casolare abbandonato di contrada Lodderi, nello Sciclitano. Il procuratore chiese allora la condanna a nove anni per uno degli imputati, l’assoluzione per il coimputato che chiese l’abbreviato e il rinvio a giudizio per i rimanenti sei anziani. Le manette scattarono per Guglielmo Pallavicino, Giovanni Trovato, Giovanni Borsa, Vincenzo Mirabella, Antonino Magro e Antonino Fidone. Le indagini si allargarono in un secondo tempo anche ad altri due anziani