In questi giorni i politici sciclitani sono in fermento, la decisione del Sindaco Venticinque di continuare (se ci riuscirà ovviamente) con 4 assessori da lui definiti tecnici, ha fatto saltare tutti gli schemi e le forze politiche sono pronte alla reazione che sarà certamente dura e radicale.

Se alcuni consigliano di aspettare e attendere gli sviluppi per poter criticare poi nel concreto l’azione amministrativa, altri scalpitano e non vedono l’ora di farla pagare al primo cittadino.

Da parte sua Venticinque potrebbe giocarsi ancora qualche chance formando una giunta che sia veramente tecnica, costituita cioè da professionisti -che nulla hanno avuto o hanno a che fare con i partiti-  per un lasso di tempo prestabilito finalizzato alla realizzazione di alcuni importanti obiettivi, quali ad esempio la sistemazione dei conti, per poi andare al voto. Questa ipotesi renderebbe più difficile l’opposizione dei partiti e porrebbe il Sindaco in una situazione di totale abnegazione nei confronti  della città e dei cittadini che comunque, al di là delle ideologie, si aspettano risposte concrete.

Certo è che in una realtà locale come Scicli, questa ipotesi sembra fantascientifica, le maggiori forze rappresentate in consiglio si sono sentite ferite nell’orgoglio e, dai nomi vociferati ma smentiti, pare che il sindaco non si affiderà a tecnici con i requisiti soprascritti e questo lo porterà ad essere attaccato da tutti, destra e sinistra.

La venuta del commissario ad acta per gli equilibri di bilancio e la relazione negativa dei revisori dei conti  ha inciso pesantemente sull’attività amministrativa; se avessero voluto i consiglieri comunali di centro-destra, che hanno attaccato duramente l’operato dell’assessore Giallongo, avrebbero potuto staccare definitivamente la spina a questa amministrazione non votando gli equilibri di bilancio, lasciando tutto in mano al commissario (sarebbe decaduto il consiglio comunale, ma sarebbe rimasta la giunta).

Questo non è avvenuto, per senso di responsabilità o, dicono alcuni, per attaccamento alle poltrone, gli equilibri di bilancio sono stati votati favorevolmente.

Il Primo cittadino sa che politicamente sta andando a morire, ma non vuole più dare spazio a quei partiti che – ha detto- “arrivati ad un certo punto hanno iniziato a parlare solo di numeri e di quote”. Dall’altra parte i consiglieri dei Udc e Pdl che- hanno affermato- “finalmente conosciamo la vera natura del Sindaco che non ha predisposizione al dialogo e ha un carattere irruento”.

Tra i litiganti, ovviamente, ce chi gode, il Pd ha infatti ha affondato il colpo contro la coalizione  di centro destra e ha dichiarato ufficiale il fallimento amministrativo del Sindaco che adesso si è fatta scappare dalle mani anche la situazione politica.

Domai  ci sarà il consiglio comunale che dovrebbe portare alla formulazione della nuova giunta, ma anche ad un accesissimo dibattito, un tutti  contro tutti e tutti contro uno, l’uno è ovviamente Venticinque.

Alcuni consiglieri spingono per presentare una mozione di sfiducia, un atto molto delicato e pesante che, nel caso in cui venisse bocciato, darebbe al primo cittadino più forza, come accadde, molti lo ricorderanno, con il Sindaco Falla che superò la sfiducia e governò fino al termine del mandato.

Il caso di Venticinque è ben diverso perché non ha l’appoggio neanche del suo partito, ma ha sicuramente dei margini per salvarsi sempre se non commette errori nella composizione della giunta.

La sfiducia dovrebbe essere votata da 13 consiglieri, proviamo quindi a capire chi potrebbero essere:

PDL/Idea di centro…  A Favore della sfiducia : Guttà, Carbone, Caruso, Bonincontro, Galesi

Udc/Scicli e Tu: Bramanti, Caserta, Ruta

PD/ Aquilino, Cannata, Caruso,

Patto per Scicli:  Epiro

Contro la sfiducia: Venticinque con l’incognita Pacetto che ha avuto dei contrasti con il Sindaco, ma tra i due c’è un rapporto affettivo che li lega da molti anni.

Non hanno particolare  interesse a votare la sfiducia ed hanno dichiarato apertura a un governo di responsabilità

MPA. Fidone

PiD: Rivillito, Calabrese

Progetto Scicli:  Verdirame

Gruppo misto:  Arrabito

Il fatto che Lopes nella seduta di Mercoledi  si sia seduto nei banchi dell’opposizione può essere un caso, ma fa riflettere.

Comunque, sfiducia o non sfiducia,la sensazione è che a Scicli si vada presto a votare.