Nella giornata di oggi i Carabinieri hanno sequestrato la discarica di San Biagio. La decisione del Procuratore è arrivata a seguito di un esposto presentato da Italia dei Valori. Ecco il comunicato dell’IDV:

“Italia dei Valori di Scicli informa la cittadinanza che, nei giorni scorsi , alcuni nostri rappresentanti hanno presentato un esposto alla Procura della Repubblica denunciando il gravissimo stato di abbandono della discarica di Scicli di Contrada San Biagio, rappresentando il gravissimo inquinamento ambientale a tale stato connesso. In perfetta contraddizione con la reiteratamente proclamata messa in sicurezza della discarica, la stessa versa in uno stato di abbandono vergognoso e allarmante: se da un lato abbiamo varchi perimetrali comodamente accessibili da persone ed animali con discariche abusive di rifiuti speciali e pericolosi, quali eternit sbriciolato, poste lungo gran parte del perimetro, dall’altro lato questa situazione ha prodotto ciò che è più preoccupante: migliaia di litri di percolato, un torrente dai contorni indefiniti, si è sparso per tutti i terreni a valle della collina dei rifiuti, irrigando con il suo veleno gli oliveti secolari.

Dal confine della discarica un gagliardo ruscelletto di liquame nero come petrolio scorre allegramente, attraversando la campagna per centinaia di metri, supera la strada per poi tornare nuovamente verso altri terreni coltivati dove, per noi, difficile seguirne le tracce. Uno scenario raccapricciante! La fuoriuscita di due anni fa che aveva allarmato e prodotto gli impegni di messa in sicurezza a confronto appare una piccola pozzanghera maleodorante. Oggi si è raggiunto il disastro ambientale con innumerevoli ettari di terreno inquinati. Dobbiamo dire grazie non soltanto all’ATO Ragusa Ambiente, titolare della discarica, a tutti gli altri organi preposti che si erano impegnati per la messa in sicurezza dell’impianto, ma anche e sopratutto a coloro i quali hanno visto ma hanno taciuto. Non è più tempo di “aspettare Godot” : il pericolo appare oramai una concreta certezza e perché si possa dire che il disastro sia sotto gli occhi di tutti non occorre aspettare che il veleno scorra in Piazza Italia !

Abbiamo fatto un esposto al Procuratore grazie alle informazione di quei rari cittadini non disposti a “lasciar correre”, e qui vogliamo fare l’esposto che noi sentiamo più importante: quello alla coscienza dei cittadini! Smettiamola di girarci dall’altra parte! Smettiamola di irritarci solo quando veniamo punti nel vivo, di lagnarci un po’ e poi “lasciar correre”! Smettiamola di accorgerci dei problemi solo quando questi ci presentano il conto, quello che paghiamo sulla nostra pelle!

Per ultimo vogliamo precisare che sebbene l’area della discarica sia stata posta sotto sequestro, l’attività della stazione di trasferenza dei rifiuti continua e le infamanti accuse che politicanti di basso profilo hanno avanzato dicendo che la nostra denuncia bloccava il sistema di smaltimento rifiuti è palesemente falsa, altre sono le cause perchè i cassonetti rimangono pieni di spazzatura: la giunta Venticinque ha lasciato le casse del Comune vuote e senza la possibilità di pagare la discarica di Motta dove si scaricano i nostri rifiuti”.