nova lexCosì come preannunciato, nel nostro precedente comunicato, rendiamo note le nostre proposte dettagliate per ogni tributo.

Tassa Rifiuti

L’attuale organizzazione della raccolta rifiuti non incentiva la raccolta differenziata poiché non riconosce alcuna riduzione tariffaria ai cittadini che differenziano in maniera corretta i vari tipi di rifiuti, oltre a ciò risulta troppo costosa in quanto ha un carico di lavoro di 2 giorni su una settimana  lavorativa di 5 giorni, per il solo ritiro di cartoni, vetro e lattine.

Pertanto, a nostro avviso, va modificata l’organizzazione della raccolta rifiuti, istituendo un apposito centro di raccolta differenziata, dando la possibilità a tutti i cittadini di poter conferire direttamente ogni rifiuto riciclabile (cartoni, vetro, lattine, plastica, ferro, legno etc.) e riconoscendo agli stessi un bonus annuo sulla tariffa rifiuti in proporzione al peso dei rifiuti consegnati.

In questo modo si incentiverebbe la raccolta differenziata, si ridurrebbero i costi di gestione  e le tariffe per tutte le categorie di utenti.

La tariffa  della tassa  rifiuti  va  rimodulata  e  proporzionata  alla quantità  effettiva di rifiuti prodotti da ciascuna categoria di utenti. In particolare si evidenzia quanto segue.

a) La categoria “C/2” (alberghi – residence – villaggi turistici) paga una tariffa  di €  6,30/mq, la quale è chiaramente illegittima in quanto l’articolo 68 del Dlgs n. 507/1993 stabilisce una unica categoria sia per gli esercizi alberghieri che per le abitazioni, per cui va ridotta e quindi applicata la stessa misura tariffaria delle abitazioni di €  1,92/mq.

b) La cat. D/4  (agenzie viaggi, d’affari, studi professionali, studi tecnici, studi medici, studi legali, studi di consulenza, laboratori di analisi etc.) paga una tariffa di  € 4,28/mq.

c) La cat.  E/3 (commercio beni non deperibili, abbigliamento, elettrodomestici, mobili, prodotti agricoli, ricambi, prodotti farmaceutici, giocattoli, gioiellerie, mercerie, profumerie, pitture e vernici, rivendite tabacchi, materiale edile, articoli casalinghi, da regalo, igienico sanitari, macchine per ufficio, cartolibrerie, giornali e riviste etc. ) paga una tariffa  di € 4,88/mq.

d) La cat. “F/1” ( commercio di animali vivi, bevande, caffè, pesci anche surgelati, uova e pollame, macellerie, pollerie, salumerie, alimentari, frutta e verdura – aventi superficie non superiore a 200 mq)  paga una tariffa di € 9,34/mq.

c)  La cat “F/2”,  la stessa di F/1 ma con superficie operativa superiore a 200 mq, paga una tariffa di € 6,85/mq.

Le superiori tariffe sono illegittime perché troppo elevate in rapporto  alla quantità di rifiuti prodotti dalle suindicate categorie di utenti, per cui vanno adeguatamente ridotte .

In una fase successiva la tariffa rifiuti dovrebbe essere commisurata agli apporti di rifiuti prodotti dai singoli utenti, attraverso l’organizzazione della raccolta con appositi mezzi equipaggiati per la lettura automatica del peso dei rifiuti così come hanno concretizzato i Comuni più avanzati, in modo da superare il criterio anacronistico della tassazione commisurata ai mq occupati.

AVVISI DI ACCERTAMENTO
a)  L’irrogazione delle sanzioni per infedele e/o omessa denuncia, nella misura fissa, rispettivamente del 100% e del 150%  è illegittima in quanto la delibera n. 133 del 23.12.1998 non ha aumentato le sanzioni per la tassa rifiuti.

SI CHIEDE PERTANTO LA RETTIFICA DEGLI AVVISI DI ACCERTAMENTO E IL CONSEQUENZIALE RIMBORSO DELLE SOMME RISCOSSE IN ECCEDENZA.

 

Dott. Maurizio La Micela                                                                                                                                                        Dott. Giuseppe Implatini
Presidente Nova Lex                                                                                                                                                                                                                                 Responsabile Settore Tributi