I Carabinieri della Compagnia di Modica hanno tratto in arresto due sciclitani, già noti alla giustizia.

Si tratta di: Angelo Scifo, muratore di 28 anni e di Riccardo Eterno, operaio di 35 anni.

Su Scifo la Corte di Appello di Catania ha emesso una  “Ordinanza di revoca degli arresti domiciliari con l’ordine di custodia cautelare in carcere”; ad Angelo Scifo sono stati dunque revocati i domiciliari che gli erano stati concessi dopo essere stato tratto in arresto nel 2008 con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.

Il provvedimento di aggravamento della misura cautelare emesso dalla Corte di Appello di Catania consegue al recente accertamento da parte dei Carabinieri di Scicli della violazione delle prescrizioni connesse con i domiciliari da parte dell’arrestato. In particolare l’arrestato, autorizzato dal Giudice ad uscire di casa per svolgere la propria attività lavorativa, si sarebbe allontanato arbitrariamente, a più riprese, dal cantiere di lavoro.

Dopo le operazioni di foto segnalamento, è stato tradotto presso la casa circondariale di Modica.

Riccardo Eterno è stato invece colpito da un “Ordine di esecuzione per espiazione di pena detentiva” emesso nei suoi confronti dal Tribunale di Catania a seguito della sentenza di condanna emessa del 2004 e divenuta definitiva nel maggio 2011.  Eterno è stato riconosciuto colpevole di detenzione ai fini di spaccio, deve scontare la pena residua di 5 mesi e 17 giorni di reclusione in regime di detenzione domiciliare.