Il circolo del PD di Scicli si è riunito per affrontare alcuni dei temi più cari ai cittadini: Iblea Acque e TARI.

“Il Partito Democratico – riporta una nota stampa – già in tante occasioni ha denunciato la carenza di servizi, le incongruenze delle bollette, le letture “creative” o l’assurdità del computo inversamente proporzionale al numero del nucleo familiare per cui paga di più un’abitazione composta da un solo soggetto che non quella composta da più soggetti. Tutte domande che non hanno mai avuto risposte né dai vertici di Iblea Acque ne tantomeno dal sindaco che dopo il passaggio alla società pubblica di tutto il settore idrico se n’è completamente lavato le mani.

Per tali ragioni si è deciso di portare avanti la richiesta di un consiglio comunale aperto sul tema, nella speranza che sia i vertici di Iblea Acque che l’amministrazione diano le dovute risposte alla città.

Si è, inoltre, deciso – si legge nella nota – che per i prossimi venerdì, giorno di ricevimento al pubblico, attiveremo davanti ai locali di C.da Zagarone un presidio, in questo modo avremo la possibilità di registrare tutte le difficoltà che i cittadini stanno incontrando, e allo stesso tempo ci faremo portavoce di tali difficoltà.

Sulla questione TARI al momento ci limitiamo a porre una domanda al sindaco e all’amministrazione tutta.

Il trasferimento da parte della regione verso il comune di Scicli di circa 359 mila euro, arrivato prima della fine dell’anno, verrà utilizzato come tutti speriamo per la riduzione della TARI che sarà stabilita con il PEF 2025?”