Sabato 27 aprile alle ore 18:00 si terrà a Palazzo Spadaro a Scicli il convegno dedicato a Carmelina Trovato e alle compagne che con lei aprirono la strada verso la rivendicazione di diritti sociali e politici ma anche verso l’emancipazione delle donne. Storie di donne che hanno rappresentato per i lavoratori e le lavoratrici di Scicli un punto di riferimento importante, protagoniste di battaglie di forte carica “rivoluzionaria” sul piano del rinnovamento e della giustizia sociale.

Saranno ricordati gli anni che precedettero e seguirono il secondo conflitto mondiale, il “caso Chiafura” e si rifletterà sulla condizione della donna in Sicilia e negli Iblei in quegli anni cruciali di svolta per la conquista dei valori della libertà e dignità degli uomini e delle donne.

Carmelina Trovato fu la prima donna tesserata nel Partito comunista di Scicli e ne fu anche Segretaria della Camera del Lavoro in tempi in cui la società assegnava alle donne ben altri ruoli che quelli della politica. Per lunghi anni a Scicli fu interprete e simbolo delle lotte svolte al femminile, in difesa dei diritti dei lavoratori. Con lei si fecero avanti altre donne, tutte accomunate dalla passione e ferma fiducia negli ideali e nei valori della libertà: tra queste Teresa Arrabito, Francesca Cuffaro, Rusina Agolino, solo per citarne alcune.

Sarà l’occasione per un coinvolgente racconto a più voci con testimonianze dirette di chi ha vissuto in prima linea quelle lotte per i diritti e la dignità.

In occasione dell’evento nelle sale di palazzo Spadaro saranno esposte stampe di foto antiche inedite e sarà proiettato un videoracconto di storie ed aneddoti dell’epoca.

L’evento “Storie di donne. Carmelina Trovato e le altre” è organizzato da Casa delle donne Scicli e da CGIL, con il patrocinio del Comune di Scicli.

L’ingresso è libero e gratuito e tutta la cittadinanza è invitata a partecipare.

Carmelina Trovato, il quadro

Nel giugno dello scorso anno, ha lasciato la cassaforte del Comune diventando finalmente fruibile il quadro di Renato Guttuso di proprietà del Comune di Scicli, che ritrae una donna nell’atto di sfilare una calza, realizzato a china dal maestro di Bagheria. La donna ritratta nel quadro è Carmelina Trovato la “pasionaria di Scicli”.

Il quadro è esposto nella stanza del sindaco di Scicli, insieme al bozzetto di “Ricordo del mio paese rosso” di Piero Guccione.

L’opera del 1948 si intitola “Nudo”, fu valutato al tempo a un prezzo di 12 mila lire. Guttuso ha ritratto a penna, su un pacchetto di sigarette, e poi riprodotto lo schizzo, a china, in un quadro realizzato successivamente a Roma.

Una storia appassionante che la stessa Carmelina intervistata pochi giorni prima di morire, nel dicembre 2016, dagli studenti del Cataudella, ha raccontato con lucidità. Aveva 89 anni,  Carmelina Trovato, storica dirigente del Partito Comunista di Scicli.