caserma_carabinieri_ scicliNel pomeriggio di martedì 24 Dicembre 2013, i Carabinieri della Tenenza di Scicli, nel corso di un particolare servizio predisposto sul territorio dell’intera provincia per la prevenzione e repressione dei reati soprattutto di tipo predatorio nelle aree urbane interessate dallo shopping natalizio, hanno tratto in arresto A.Z., 29enne pregiudicato di nazionalità tunisina, per aver perpetrato una rapina ai danni di due giovani sciclitani.

Il 29enne tunisino e un suo complice avevano notato che i due ragazzi, intenti com’erano a sistemare i pacchi di Natale nel bagagliaio della loro auto, avevano lasciato incustodito un borsello all’interno dell’abitacolo. Con fare furtivo i due extracomunitari si erano impossessati di soppiatto del borsello e avevano cercato di allontanarsi senza essere notati. Proprio il fare sospetto dei due stranieri aveva attirato l’attenzione dei due ragazzi derubati, i quali immediatamente hanno inseguito i due ladri. In quel frangente transitava per quell’arteria stradale una delle pattuglie di Carabinieri impiegate nel controllo sulle aree commerciali con maggiore afflusso di acquirenti, la quale notava la fuga dei due tunisini e la colluttazione che ne seguiva tra questi e le vittime che nel frattempo li avevano raggiunti. La violenta reazione dei due fuggiaschi extracomunitari cagionava a una delle vittime delle lesioni a una mano e l’immediato intervento dei Carabinieri permetteva di porre fine alla colluttazione e alla fuga di uno dei due malfattori, il quale veniva sottoposto a serrati accertamenti. Il suo complice tunisino invece, approfittando delle fasi concitate della colluttazione, riusciva invece a dileguarsi con il bottino. Il 29enne tunisino veniva trovato in possesso di un coltello di genere per il quale è vietato il porto e risultava pregiudicato per analoghi reati contro il patrimonio e la persona.

Le risultanze investigative permettevano quindi ai militari dell’Arma di dichiarare il giovane in arresto per rapina e porto abusivo di arma da taglio.

Dopo le operazioni di rito l’arrestato, su disposizione del P.M. di turno della Procura di Ragusa, veniva collocato agli arresti domiciliari in attesa di convalida.

I successivi accertamenti da parte degli investigatori dell’Arma hanno permesso di identificare compiutamente il complice fuggito. Tramite le Centrali Operative dell’Arma sono state diramate le immediate ricerche nei confronti del giovane tunisino a tutte le pattuglie impiegate sull’intero territorio della provincia iblea nel contesto del particolare dispositivo dedicato a garantire la sicurezza alla cittadinanza in questi giorni di festa.