Stamattina, a Donnalucata, dinnanzi al monumento in ricordo dei Carabinieri Fava e Garofalo, ed al cimitero di Scicli, dinnanzi alla tomba dell’Appuntato Vincenzo Garofalo, Medaglia d’Oro al Valor Militare, si sono tenuti due momenti di preghiera per commemorare tutti coloro che sono caduti nell’adempimento del proprio dovere.

Erano presenti il Comandante del Nucleo Operativo e della Radiomobile della Compagnia di Modica, Cap. Achille Curcio, il Comandante della Stazione di Donnalucata, Maresciallo Giorgio Calabrese, il Vice Comandante della Tenenza di Scicli, Maresciallo Rosario Cascino, e la Comandante della Polizia Municipale di Scicli, Maria Rosa Portelli.

“Per me è stato un grande onore poter rappresentare la Città in questa commemorazione così sentita dalla nostra comunità – afferma il sindaco di Scicli, Mario Marino -. Servire le Istituzioni, servire e rappresentare lo Stato, è un onore ed una responsabilità senza eguali. Farlo, indossando un’uniforme, lo è ancora di più. Per questo, come amministratori e cittadini, è nostro dovere imperativo ricordare e preservare la memoria di chi, servendo lo Stato, ha perso la vita. Il 18 gennaio 1994, lungo la Salerno-Reggio Calabria, Scicli ha perso un proprio figlio che stava servendo lo Stato, indossando un’uniforme, quella dell’Arma dei Carabinieri, che da sempre simboleggia onestà, legalità e fiducia. Noi oggi lo abbiamo ricordato e continueremo a farlo. In questo senso, la decisione dell’Arma dei Carabinieri di intitolare la Stazione dei CC di Donnalucata all’Appuntato Vincenzo Garofalo è la dimostrazione del suo imperituro ricordo tra noi.”